Paesaggio d'autunno di Leonardo Fuentes Padura
Paesaggio
d'autunno
- Leonardo Fuentes
Padura - Tropea -
All'Avana
Mario Conde ha deciso di farla finita con la sua vita di poliziotto, soprattutto
ora che il suo capo, l'integerrimo maggiore Antonio Rarigel, è stato allontanato
dal servizio. La lettera di dimissioni è già sul tavolo del nuovo comandante,
il colonnello Alberto Molina, che gli presenta subito il conto da saldare per
ottenere la libertà: le dimissioni saranno accolte senza problemi solo se Conde
accetterà di collaborare ancora una volta con la polizia per risolvere, nel
giro di tre giorni, un caso molto "caldo". L'azzurro mare dei Caraibi
ha infatti restituito il cadavere crudelmente mutilato di Miguel Forcade. L'uomo,
un ex funzionario di governo fuggito negli Stati Uniti, era tornato da pochi
giorni a Cuba, forse per rendere l'ultima visita al padre anziano e gravemente
malato, e forse anche per un altro, inconfessabile motivo. L'indagine coinvolge
innanzitutto la vedova: Miriam, la bellissima, giovane e bionda Miriam. Gli
amici della vittima, poi, destano qualche giustificato sospetto: c'è l'uomo
politico cui una rapida incursione ai vertici del potere ha lasciato l'amaro
in bocca ma anche un ricco souvenir; c'è l'antico rivale in amore di Miguel,
e c'è il socio che avrebbe dovuto accompagnarlo nella fuga, e che un intoppo
giudiziario ha trattenuto sull'isola. Con l'aiuto del padre dell'assassinato,
un meraviglioso vecchio scienziato capace di leggere nel pensiero e di parlare
con le piante del suo giardino, e grazie al sostegno di una compagnia di amici
per la pelle scombinati quanto lui, il tenente Mario Conde si lascia travolgere
dalla furia investigativa. Mentre Cuba si prepara ad accogliere un ciclone che
si avvicina minaccioso attraversando l'oceano.