Manganelli e fiori, una via di uscita?
Data: Sabato, 29 ottobre @ 13:02:25 CEST Argomento: Succede in Italia
Come molti di voi sapranno, martedì 25 ottobre si è svolta a Roma una manifestazione contro il DdL Moratti (hanno partecipato studenti medi, universitari e ricercatori universitari).
Quello di cui vorrei parlare non è l'argomento della manifestazione, per cui servirebbe ben più di un articolo, ma di ciò che è successo dopo.
Mentre alcuni manifestanti tornavano alla stazione per prendere il treno, è avvenuto un evento inaspettato in una manifestazione di questo tipo, una carica della polizia.
Nessuno saprà mai come siano andati veramente i fatti perchè ognuno ha raccontato l'accaduto diversamente; e non parlo solo dei mass media ma anche dei miei compagni di scuola, che pur essendo in 5 nello stesso spezzone di corteo mi hanno dato versioni differenti.
La domanda che penso sia sorta spontanea a tutti coloro che non intendono giudicare nè i manifestanti nè i poliziotti è "come possiamo fare ad evitare che questo episodio si ripeta?"
Nel collettivo del mio liceo si è parlato di manifestare protetti da scudi e caschi; io ho detto no!!
Non è possibile che ci si debba proteggere in una situazione quale un corteo pacifico! Ritengo quindi che sia molto più giusto e coerente, da parte di chi è certo di non essere nel torto, seguire la mia proposta: perchè non munirsi di grandi mazzi di fiori da donare a chiunque non sembri mosso dalle migliori intenzioni, manifestante o forza dell'ordine che sia?
Questo metterebbe in ridicolo il destinatario del regalo e sottolineerebbe la completa non violenza di chi compie il gesto.
Gandhi e M.L.King hanno vinto battaglie molto più dure di questa senza ricorrere a scudi e caschi, perchè dovremmo essere da meno?
Riceviamo e pubblichiamo. Grazie Skatch per il contributo.
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