Il DDL Moratti: parole e impressioni da Padova...
Data: Venerdì, 14 ottobre @ 10:36:07 CEST Argomento: Succede in Italia
Sono stato "caldamente invitato" da Arianeve a seguire lo sciopero dell'Università di Padova contro il DDL Moratti sulla riforma dell'università. Bene, l'ho fatto ed ecco qui cosa ne è saltato fuori.
Padova, ovvero "universa universis patavina libertas" (più o meno...) ha scioperato e manifestato per ben quattro ore.
Molte Università hanno chiuso i battenti per tutta la settimana, con somma gioia degli studenti, ma qui da noi no. Il perché? E' stato spiegato al Consiglio di Facoltà (nel mio caso Scienze Politiche) che ogni Preside è stato tenuto a fare.
Ma prima di ciò il grande Franco Todescan, il Barrichello di Sandrigo, nonchè preside, ha cercato di spiegare il testo del DDL stesso.
Lo ha ammesso lui stesso, non era di facile interpretazione... Fondamentalmente, la riforma riguarderebbe lo status giuridico dei Docenti.Verrebbe eliminata la figura del ricercatore come è inteso oggi, ci sarebbero modifiche sostanziali nei concorsi di assunzioni e presa in considerazione l'ipotesi, in caso di cattedra vacante, di un professore, anche non vincitore di concorso (basta sia idoneo), pagato da un'azienda esterna anziché dall'Università stessa. A grandi linee per spiegare ciò sono serviti 40 minuti. Il testo è infatti estremamente tecnico e di non facile interpretazione, tanto che egli stesso ha confessato di essersi trovato in difficoltà su parecchi punti, tanto da aver invocato più volte l'ausilio di un esperto in diritto amministrativo.
Soprassedendo quindi la faccenda dal punto di vista giuridico, (vi basti sapere che verrà quasi certamente approvata dalla camera il 24/10 come lo è già stata dal Senato), parlo della mera cronaca...
Ciò che ho appreso di fondamentale è che il Senato Accademico nei giorni scorsi ha incontrato i parlamentari cittadini e questi hanno sostanzialmente ammesso: da una parte (destra), che il DDL verrà approvato senza ulteriori emendamenti il 24 -appunto-; dall'altra (sinistra), che in caso di vittoria a Maggio (sperando...) sarà una delle cose che verrà cancellata.
A seguito di ciò, quindi, la decisione di non scioperare a lungo, vista la palese inutilità della cosa.
Comunque la CRUI (conferenza dei Rettori) in questi giorni si è trovata per fare un ultimo tentativo per cercare almeno di far modificare la legge.
Finita la riunione (comunque abbastanza vissuta, ci saranno stati 20 professori e 60 studenti) faccio per tornare a casa... incrocio la famosa Street Parade di protesta... c'è un furgone con musica e megafono e una qurantina di persone dietro... i tempi del liceo sono finiti. Gli studenti sembrano risentire della passività dei loro professori...
...o saranno tutti andati in letargo sperando che la primavera e i suoi alberi portino frutti migliori.
Azazel-Giovanni
www.spritz.it/blog/quiconque
Grazie Giovanni!!! Aspettiamo le testimonianze degli altri studenti che, in tutta Italia, hanno partecipato o stanno partecipando alle manifestazioni di protesta.
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