D'amore e ombra di Isabel Allende
D'amore
e ombra
- Isabel Allende - Feltrinelli
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La scoperta dell'amore e delle
zone "d'ombra" della dittatura di Pinochet: indimenticabile!
Come
già accadeva in La casa degli spiriti, questo romanzo di Isabel Allende usa
come sfondo l'inquieto scenario della società cilena, ma la storia che ci narra
acquista subito un tono originale e diverso da quello che caratterizzava il
romanzo precedente: si tratta non più di una saga familiare dalle risonanze
epiche, bensì del sorgere tra due giovani, impegnati entrambi in un'indagine
giornalistica, di una affettuosa amicizia che lentamente si trasforma in un
amore destinato a consolidarsi in circostanze ostili. Tutto ruota, fin dagli
inizi, intorno a una ragazza, Evangelina, in preda a periodici stati di trance
che raccolgono intorno a lei una piccola folla di devoti e di curiosi. Irene
e Francisco, intenti a indagare sul misterioso fenomeno, sono testimoni involontari
dell'intervento di un gruppo di militari che pretende di ricondurre alla ragione
la famosa "ragazzina"; Evangelina reagisce alla brutale intrusione
ridicolizzando l'ufficiale che comanda i militari. Da questo episodio, apparentemente
banale, prende l'avvio un'inquietante vicenda: Evangelina, da lì a poco sequestrata
dalle forze di polizia, viene data per "scomparsa". I due giovani
si mettono alla sua ricerca e sono presto costretti a percorrere una triste
trafila che li porta dai commissariati alle carceri, dalla morgue ai campi di
concentramento, mentre l'ombra di una spietata dittatura si proietta sempre
più minacciosa sulle loro indagini, volte a scoprire realtà che il regime militare
intende celare. Sebbene quelle realtà non rivelino nulla che Francisco già non
sappia, per Irene la scoperta ha una diversa portata, perché è costretta a uscire
dal mondo protettivo che l'aveva circondata e a posare lo sguardo sull'orrore.
Isabel Allende impegna tutto il suo straordinario talento nella felice e appassionata
descrizione non solo delle traversie che i due giovani superano insieme, ma
anche delle esperienze interiori attraverso le quali ciascuno giunge alla completa
maturazione sia del sentimento che li unisce sia della consapevolezza della
loro scelta etica. Irene e Francisco emergono con una nuova personalità dalla
conclusione della loro indagine, che tocca una vicenda collettiva di gran lunga
più complessa e terribile della scomparsa di Evangelina, ed è proprio quanto
scoprono a costringerli infine a lasciare la loro patria, con la quale tuttavia
restano in debito di una promessa: "Ritorneremo!".