La Neslté mi fa (doppiamente) vomitare
Data: Mercoledì, 12 ottobre @ 17:59:19 CEST Argomento: Succede in Italia
In questi giorni in cui la multinazionale svizzera lancia dai propri uffici stampa comunicati su comunicati su quanto sia diventata 'brava' perché ha prodotto la sua prima linea di caffé equo-solidale, sul fronte del cacao la musica è ben diversa... e vien fuori, strano a dirsi, la vera natura dell'azienda - di Arianeve
CIOCCOLATO: EQUOSOLIDALE CONTRO NESTLE', UNA LETTERA APERTA
L'Associazione Umbria EquoSolidale (organizzatrice da 5 anni di Altrocioccolato) scrive una lettera aperta per "smascherare" la multinazionale Nestlé che ha negato la sua disponibilità ad un confronto pubblico sul tema della responsabilità civile delle aziende produttrici di cacao.
La lettera verrà letta a Gubbio il 15 ottobre, prima dell'intervento di Sabina Guzzanti, al "Forum Internazionale della Stampa" organizzato dalla FNSI (sindacato unitario dei giornalisti italiani).
Con un comunicato viene raccontata la storia di un dialogo avviato tra Umbria EquoSolidale ed Eugenio Guarducci (patron di "Eurochocolate") interrottosi, nonostante la disponibilità dei primi, proprio negli ultimi giorni. La storia comincia quando Guarducci, al fine di neutralizzare l'effetto delle contestazioni di Umbria EquoSolidale, decide di invitare alla sua "Eurochocolate" CTM-Altromercato, la principale organizzazione di commercio equo italiana. Sfortunatamente per lui, il mondo del commercio equo è strutturato in rete ed agisce come movimento compatto: CTM-Altromercato risponde che non parteciperà ad "Eurochocolate", finché non saranno risolti i problemi che Umbria EquoSolidale pone, ed in primis la partecipazione di Nestlé alla kermesse. Su invito di CTM dunque, Guarducci contatta l'associazione dicendosi disponibile ad aprire un dialogo e proponendosi addirittura come mediatore nel coinvolgimento della multinazionale svizzera ad un pubblico incontro da tenere all'interno di "Eurochocolate 2005".
"Ben contenti -scrivono dall'Associazione-, concordiamo con lui l'obiettivo del dibattito: dare modo al pubblico di valutare le motivazioni che ci spingono a chiedere l'esclusione di Nestlé, permettendo contestualmente alla multinazionale di difendersi. C'é però un rifiuto di Nestlé a partecipare. Si fissano data e luogo: 18 ottobre, a Perugia, in piena "Eurochocolate", con altri relatori come richiesto da Nestlé. Il finale della storia è che Nestlé non verrà dal momento che noi, giudicando chiaramente inaccettabile simili imposizioni, abbiamo ribadito i nomi di Cattaneo e Giovanzana, tanto invisi alla multinazionale.
I relatori saranno a Gubbio in occasione di "Altrocioccolato", manifestazione alla quale invitiamo Guarducci (patron di Eurochocolate), che potrà così prendere visione delle prove a carico di Nestlé sulle violazioni al Codice OMS-Unicef, violazioni che motivano le nostre richieste. Lo invitiamo anche alla coerenza, ad ammettere cioè, come promesso, il proprio imbarazzo e ad escludere Nestlé da "Eurochocolate". Ed invitiamo a Gubbio anche il Sindaco di Perugia, Renato Locchi che, ahinoi, è fermamente convinto che avendo acquistato Perugina, la Nestlé è qui presso di noi per fare il bene degli umbri e di questo territorio. Forse -conclude la nota- potrebbe rivedere queste sue convinzioni". (Perugia, 3 ottobre - fonte: AGI, Red/Ppi)
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