Le canzoni del Maggio
Data: Mercoledì, 31 agosto @ 14:26:59 CEST Argomento: Per Non Dimenticare
Ieri sera, per caso spinto dalla mia curiosità, ho avuto la fortuna di assistere a un bello spettacolo a metà tra la musica e il teatro, ...
...in cui è stata riproposta una rilettura della storia d'Italia nel periodo delle agitazioni studentesche, del disagio sociale contro uno stato proibizionista e classista e contro gli stereotipi della società borghese. Riporto un pensiero dal Cd dei Laborintus: "Volevamo raccontare un pezzo di storia d'Italia. Non quella ufficiale, quella autorizzata e diffusa abitualmente da chi detiene il potere e i mezzi di comunicazione. Volevamo provare a raccontare la storia dal basso, dalla prospettiva di chi non ha mai voce in capitolo: i lavoratori, gli operai-non presidenti, gli studenti. Abbiamo usato una letteratura che abbia raccontato l'Italia e il mondo degli anni '70. L'hanno scritta gli autori di canzoni: i cantautori"
E così i bravi Laborintus si sono espressi in versione completamente acustica con un mix di chitarra, percussioni, fisarmonica, clarinetto e voce narrante e cantante in una scaletta che ha visto scorrere canzoni di De André, Guccini, De Gregori, Dalla, Jannacci, Gaetano e Lolli, tutte unite sotto il titolo "Le canzoni del Maggio", omaggio alla famosa Canzone del Maggio di Fabrizio De André.
Lupo-rosso ci manda la segnalazione di un interessante spettacolo dei Laborintus, visto a Uri (Sassari) il 29 agosto. Riceviamo e pubblichiamo.
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