A Belfast si depongono le armi
Data: Venerdì, 29 luglio @ 13:40:00 CEST Argomento: Succede nel Mondo
Storica dichiarazione dell'IRA
L'esercito repubblicano nordirlandese ha ufficializzato la deposizione delle armi mettendo fine a trent'anni di guerra.
L'Ira non si scioglie ma "usera' le armi della politica, del confronto". Nel messaggio letto da Seana Walsh, ex prigioniero dell'Ira, la dichiarazione storica: "Ordiniamo formalmente la fine della campagna armata. Tutte le unita' dell'Ira devono deporre le armi. Tutti i volontari lavorino a programmi politici e democratici attraverso metodi esclusivamente pacifici. Siamo consapevoli - continua il comunicato - che molti hanno sofferto nel conflitto. La costruzione di una pace giusta e duratura e' imperativa. La lotta armata era legittima, a ora c'e' un' alternativa per ottenere la fine del dominio britannico".
Stupita e felice la Gran Bretagna, visibilmente sollevato il premier Tony Blair il quale - si legge sul Giornale - ha detto: "Finalmente la politica rimpiazza il terrore". In una Gran Bretagna scossa dal terrorismo islamico e ancora minacciata dalla possibilita' di attentati, la tregua con i ribelli di Belfast arriva - sottolinea La Stampa - come una manna dal cielo.
Intervistato da Repubblica, il leader politico del movimento nazionalista nordirlandese Gerry Adams conferma: "C'e' un tempo per la guerra.
Questo e' il tempo della pace".
In un'intervista al Corriere della Sera, lo scrittore irlandese Joseph O'Connor saluta la fine del conflitto armato da parte dell' Ira come "una scelta storica", sicuro che nella decisione abbia pesato "anche l' 11 settembre".
fonte: Agi.it
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