L'ora senza'ombra di Osvaldo Soriano
L'ora
senz'ombra
- Osvaldo Soriano
- Einaudi -
Uno
scrittore si aggira per la provincia argentina accompagnato dall'inseparabile
Macintosh e da una resuscitata automobile autarchica degli anni Sessanta. Dovrebbe
scrivere una Guida alle passioni argentine, ma nella mente gli si va componendo
un romanzo imprevisto, una storia che è la sua storia. Scrive abbozzi ovunque,
note sul computer, il finale a grandi lettere sul tetto della macchina. Luogo
d'incontro per tanti frammenti disseminati e sparsi è l'istante presente e sempre
nuovo di un vagabondo dello sguardo, un «viaggiatore della parola» alla ricerca
delle proprie radici. Dietro le spalle Laura, sua madre, ingenua e bellissima:
faceva la modella per la réclame della Palmolive e sognava Hollywood, ma ha
finito per scappare con un droghiere di Mendoza. E poi Ernesto, suo padre, che
ha visto tutti i film del mondo, ha costruito una città di vetro per Perón ma
rimarrà inesorabilmente un guerrillero senza fortuna. E accanto, tanti curiosi
e desolati compagni di strada. Esteban Carballo, con la sua collezione di sorprese
degli ovetti Kinder; il pastore Noriega, che tra una predica e l'altra è scappato
con due valigie piene di pesos; la prostituta Isabel, con la sua bambola sepolta
e troppi sogni nella testa... E cosí, come sempre in Soriano, il viaggio è un
segno, il paradigma di una storia che si annoda negli incontri piú impensati
e all'improvviso perde il filo, per ritrovarlo a un angolo di strada, alla fine
della fuga, nell'istante in cui non si può piú guardare altrove.