Primo maggio nelle valli boliviane
Data: Domenica, 08 maggio @ 16:25:00 CEST Argomento: Succede nel Mondo
Una voce dalla Bolivia, dall'esperienza diretta di Daxpax.
Tra una telefonata e l’altra, il campanello della porta, risposte da dare a tutti, macchine da riparare, acquisti da fare, mi prendo un po’ di tempo per dirvi che Evaristo sta bene e Andres é tornato felicemente alla sua quotidianitá con i suoi compagni in quel di Sinandoma.
(per chi non lo sa, Evaristo ed Andres sono un professore ed un alunno boliviani in Italia per un mese, per un'attivitá di interscambio culturale)
Evaristo ha fatto tutti gli esami a Potosi, non gli hanno trovato nulla: sano come un pesce del fiume Tumusla!
Aveva fretta di tornare a Sinandoma per la festa “de la Cruz”, una volta fiesta de borrachera (dove scorrevano fiumi di distillati e alcool) e ora invece torneo di calcio tra tutte le comunitá della zona: 18 squadre in tre giorni!
A Potosí ha approfittato per acquistare un impianto di amplificazione con i soldi donati dalle scuole in Italia, mentre i premi del torneo sono stati donati da Giuseppe, n visita al nostro progetto per un paio di settimane.
Andres, serenissimo, si incontra adesso a Ckara Ckara (la comunitá dove abbiamo il centro di formazione/alloggio del progetto), dove ci sono le scuole medie, quindi torna a Sinandoma solo il fine settimana.
Con Roberto, il primo maggio, siamo stati invitati a casa dei suoi genitori per compartir un platito: attraversato il fiume sul nuovo ponticello di vari tronchi messi forse per l’occasione, ci ha accolto la mamma di Andres nel suo quechua fluente, al quale noi rispondevamo solamente “ari” (si, si). Per fortuna doña Maxima faceva da interprete e ci ha accompagnati durante il pranzo, in una stanza tra la porta d’ingresso ed il patio di casa.
Vassoione di carne al forno e patate.
Giunto anche il papá dell’Andres, non siamo piú riusciti a muoverci da casa: la riconoscenza é stata davvero grande; un otre di chicha (la tipica bevanda di mais fermentato) e tanichette di singani (il distillato d’uva) erano i doni per me, per Roberto. A fatica abbiamo dovuto dire che una riunione con un’altra comunitá ci attendeva e non potevamo rimanere di piú.
Riattraversato il ponte con il carico di liquidi, é rimasta comunque la promessa di ritrovarsi in un’altra data, per stare assieme e festeggiare con piú tranquillitá.
C’è da dire che solamente qui si trova la disponibilitá assoluta per l’ospite, per l’amico, per l’invitato. Il tempo non ha tempo...Bolivia magica!
Sinandoma, 1 maggio 2005
Davide Passuello
volontario MLAL Progettomondo
Potosí - Bolivia
Grazie DaxPax, riceviamo e pubblichiamo.
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