I MCR IN PALESTINA
Data: Lunedì, 21 febbraio @ 15:08:34 CET Argomento: Diario di viaggio Ramblers
Modena City Ramblers di nuovo in viaggio... verso la Palestina.
Note di solidarietà
Questo è il comunicato ufficiale che annuncia il nostro mini-tour palestinese: Note di solidarietà è il titolo; la Palestina il palcoscenico, i Modena City Ramblers gli attori…e la colonna sonora di un tour musicale che il gruppo italiano farà a Betlemme (24/02), Ramallah (25/02) e Gerusalemme (26/02), all’interno di un progetto finanziato da Coop e realizzato dall’ONG Ucodep. Accanto ai concerti ci saranno anche incontri con i giovani, gli studenti, gli insegnanti di alcune scuole palestinesi, stage con musicisti e la visita a Neve Shalom, una cittadina a coabitazione israelo-palestinese. Dall’Italia partirà una delegazione di cui faranno parte oltre che al gruppo musicale italiano anche gli organizzatori dell’evento. L’iniziativa nasce all’interno della campagna "Acqua per la pace" promossa dalla COOP che ha nei Modena City Ramblers i propri testimonial dal 2003. Ma si sviluppa anche nell’ambito delle attività di cooperazione internazionale realizzate dall’ONG Ucodep di Arezzo che lavora in Palestina dal 1994 con progetti educativi, indirizzati ai minori palestinesi, e di ricostruzione di edifici scolastici e sanitari con particolare attenzione a tutto ciò che concerne il diritto di accesso all’acqua. Il tour in Palestina non ha solo il senso di portare l’energia di una musica coinvolgente e la forza di un’esibizione live magnetica come quella dei Modena in terre da troppo tempo violente e violentate, ma vuole creare anche occasioni di incontro con i giovani, confrontarsi con loro. Proporre l’alternativa di uno spaccato di vita “quotidiano e positivo”, diverso e possibile. E’ in questo senso che Ucodep, in collaborazione con COOP, sta indirizzando le proprie attività verso i giovani: non solo perché la popolazione minore di 15 anni costituisce oltre il 45% della popolazione ma anche perché i bambini e le bambine, i ragazzi e le ragazze subiscono in maniera più sensibile le conseguenze dei conflitti in atto. “Stiamo lavorando da tempo all’organizzazione di questo concerto; già durante lo scorso maggio Francesco Moneti (il violinista dei Modena) aveva visitato alcune delle città dove realizziamo i nostri progetti. Gli incontri fatti con le scuole, le autorità, la gente comune avevano raccolto una grande e immediata partecipazione e ci avevano dato il segno che quello che stavamo realizzando aveva un senso, un senso forte – afferma Pietro Nibbi direttore di Ucodep - speriamo che il clima di dialogo che si sta avviando in questo momento in Palestina sia il contesto giusto dove poter dare respiro a questa iniziativa”. “Come testimonial della campagna Acqua per la pace, abbiamo la possibilità di visitare paesi come la Palestina, il Guatemala, il Chapas e di fare da cassa di risonanza alla voce di tanti giovani che vivono in paesi …diciamo difficili. Loro ci seguono perché sentono che la nostra musica abbraccia la realtà e ne vuole parlare. E per noi loro sono il propellente…la nostra musica vive grazie a loro” affermano i Modena. “Grazie anche al contributo dei nostri tantissimi soci andiamo in Palestina per vedere il completamento del progetto della costruzione di 14 cisterne per altrettante scuole e comunità in Cisgiordania” - conclude Roberto Cavallini, responsabile per Coop dei progetti di solidarietà - “abbiamo voluto cogliere questa occasione per portare in Palestina un certo tipo di musica, quella dei MCR, con i quali da tempo collaboriamo per obiettivi comuni. Cisterne per l’uso quotidiano di acqua potabile, ma anche intrattenimento, relazione, gioia. Parafrasando un antico e attuale motto sindacale statunitense e un film di Loach, we need bread, but roses too, la solidarietà e il pane, ma anche le rose.” Per chi volesse seguire l’iniziativa è possibile consultare i siti: www.ucodep.org; www.ramblers.it; www.e-coop.it.
(articolo da www.abesibe.it)
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