27 anni dopo la morte di Allende
Data: Sabato, 19 febbraio @ 14:00:00 CET Argomento: Succede nel Mondo
27 anni dopo la Cia ammette il complotto contro Allende
WASHINGTON (CNN) --
La Cia ha riconosciuto per la prima volta la profondità del proprio coinvolgimento nelle manovre che portarono al golpe in Cile del 1973.
L'ammissione dei servizi segreti americani è contenuta in un rapporto rimasto a lungo segreto, che verrà affidato alla rete mercoledì sul sito del Congresso americano, che ne ha richiesto la pubblicazione.
Gli Usa dietro il sequestro di Schneider
Nella relazione, la Cia sostiene di aver appoggiato il tentativo di rapimento del capo dell'esercito cileno, generale René Schneider, con l'intento di impedire l'elezione del leader socialista Salvador Allende alla presidenza del Cile, da parte del parlamento.
Ma l'azione, condotta nell'ottobre del 1970, fallì. Il generale Schneider rimase gravemente ferito e morì due giorni dopo, lo stesso in cui i legislatori nominarono Allende presidente del Paese.
Nel rapporto, i servizi segreti sostengono che non ci sono prove che la Cia volesse la morte di Schneider, dopo che questi si era rifiutato di partecipare alla congiura per impedire a Allende di salire al potere. La Cia, tuttavia, appoggiò l'idea del rapimento e pagò più tardi 35.000 dollari (oltre 70 milioni di lire al cambio attuale) al gruppo che tentò la cattura del generale.
Grazie Massimo per quest'importante notizia...
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