Per quelli che continuano a chiedere CONTESSA...
Data: Lunedì, 31 gennaio @ 22:44:19 CET Argomento: La musica che ascolti su Radio Rebelde
di Arianeve
Ecco un concerto durante il quale potrete sentire il vostro pezzo "preferito".
Per quelli che verso la fine (a volte già verso la metà) di ogni concerto dei MCR intonano a gran voce "Con-tes-sa! Con-tes-sa!" (e se per un po' hanno deciso di smettere di eseguirla dal vivo un motivo ci sarà, fidatevi...), ecco un'occasione da non perdere che dovrebbe vedere in scaletta il brano di Pietrangeli.
Si tratta di un concerto della premiata Pneumatica Emiliano Romagnola, una delle più interessanti realtà emiliano-romagnole, appunto, di studio e recupero della musica folk e popolare. La Pneumatica — ovvero Paola Sabbatani alla voce; Ombretta Franco a fisarmonica, percussioni, cetra; Michele Corcella alle chitarre; Marco Bartolini alle percussioni e Stefano Zuffi voce, ghironda, violino, ocarina, mandolino, piva e.. 'simpatico umorista', mi sento di aggiungere :-) — presenta sabato prossimo 5 febbraio, a Forlì, una serata dal titolo "Casa del popolo", storia della canzone sociale e politica dai primi dell'ottocento fino a "Contessa" e "I treni per Reggio Calabria" a ripercorrere la nostra storia più recente.
Il gruppo é composto da musicisti che da molti anni svolgono attività musicale nell'ambito della musica tradizionale ed antica, sia come esecutori che in qualità d’insegnanti di corsi e stage di perfezionamento. "Una sintesi di spettacoli, di dischi, di esperienze e di passione che sul palco dà luogo ad un’esplosiva miscela di musica, voci, e piacere dell'ascolto". Sono anche stati supporter dei MCR in alcuni concerti romagnoli e promotori di iniziative sul recupero della musica popolare emiliana con i Paulem, gruppo in cui 'milita' il grande Luciano Gaetani e prodotto dai MCR stessi.
La presentazione del concerto:
CASA del POPOLO
Perché non sono mai solo tre parole, e cuore fa rima con amore ma anche con altro.
Una storia della canzone sociale e politica dai primi dell’ottocento fino a Contessa e I treni per Reggio Calabria a ripercorrere la nostra storia più recente. Un percorso attraverso gli aspetti comunicativi ed evocativi del canto e della musica. Canti di lavoro e sul lavoro, dalle forme più antiche legate al lavoro rurale fino ai più recenti canti di fabbrica, di emigrazione, ai canti di protesta, denuncia di malessere e sfruttamento. Canti provenienti dai campi, quindi, dalle fabbriche, dai cortei, dai concerti e dalle osterie, ma anche canti non direttamente riconducibili al lavoro, che rientrano nell’argomento con la loro funzione di alleviare la fatica segnando e disegnando momenti di divertimento. Sono canti d’amore, balli, racconti che hanno svolto una importante funzione sociale. Citando Roberto Leydi: “Si è soliti far rientrare nella definizione di “canti di lavoro” non soltanto quei canti specifici che vengono utilizzati per ritmare il lavoro, ma anche quelli che sono destinati ad accompagnare o alleviare la fatica o la noia del lavoro, individuale e collettivo”. Nina e Contessa, come Per i morti di Reggio Emilia, Sciur padrun, O Gorizia, Mamma mia dammi cento lire, fino a I treni per Reggio Calabria, sono pietre che hanno segnato una parte recente della nostra storia, che ancora hanno qualcosa da dire, che ancora fa piacere cantare. Insieme. I brani provengono da registrazioni e dischi del folk revival degli anni ’60 e da registrazioni effettuate dal gruppo in diverse aree dell’Emilia e della Romagna. Nella riproposta sono stati utilizzati strumenti propri della cultura popolare, quali ghironda, piva, mandolino, violino, chitarra e fisarmonica e altri ancora, allo scopo non di ripresentare un filologico e ricalcato profilo sonoro, quanto piuttosto di rispondere all’esigenza di recupero di elementi, anche sparsi nel tempo e nello spazio, della cultura tradizionale per potere aggiungere ancora qualche tessera a quel prezioso mosaico, difforme e variegatissimo, che è la cultura popolare.
Il concerto è Sabato 5 Febbraio alle ore 22,30
c/o Area Sismica
via Le Selve 23, 47100 Forlì (Ravaldino in Monte)
tel/fax 0543 89502
e-mail: info@areasismica.it
http://areasismica.freeweb.org
La Pneumatica Emiliano Romagnola sul web:
http://www.musicapopolare.net/modules/xfsection/article.php?articleid=24
PUBBLICAZIONI
CD:
Antologia della Musica Popolare Italiana – Vol.2 – Emilia Romagna – RED EDIZIONI (2002)
Mamma mia dammi cento lire – Voci e suoni dell’emigrazione italiana – FILEF BOLOGNA (2002)
Ospiti: Il Coro delle Mondine di Novi
http://www.mondinedinovi.it/
COMPILATION:
Tribù Italiche / Emilia Romagna – Allegato a World Music Magazine n° 55 – EDT (2002)
Italie: Instruments de la musique populaire (Buda, Musique Du Monde – distr. Universal) (2003)
Altreterre - Musiche da Santarcangelo dei Teatri. – SANTARCANGELO DEI TEATRI – IL MANIFESTO (2003)
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