Il Progetto per la ricostruzione e la salvaguardia del patrimonio librario Iracheno.
"Più Libri più Liberi" - Palazzo dei
Congressi di Roma EUR
PROGETTO BAGDAD e AGENZIA IL SEGNALIBRO
8 dicembre 2004, ore 14.00 (Sala Campana)
CONFERENZA DI PRESENTAZIONE DELL'INIZIATIVA
"UNA BIBLIOTECA VIRTUALE PER BAGDAD"
Una biblioteca virtuale per ricostruire e salvaguardare una
cultura che rischia di essere ridotta in macerie. Questo lo scopo del progetto
nato dalla volontà di un gruppo di giornalisti, docenti e studenti
universitari e aperto al contributo di scrittori, editori e lettori italiani.
Interverranno Piero Rovigatti e Dario Bellini, curatori del Progetto, Daniele
Mastrogiacomo (La Repubblica), Samir Abdull Hamir (Università di Bagdad).
Oggi Bagdad è una città senza libri. I bombardamenti "intelligenti"
alleati e i saccheggi incontrollati seguiti alla caduta del regime baathista
hanno distrutto biblioteche pubbliche, università, scuole. Il museo
archeologico è stato saccheggiato, la Biblioteca Nazionale e la biblioteca
dell'Accademia di Belle Arti sono andate letteralmente in fumo. I pochi libri
sopravvissuti allo scempio sono stati accatastati in bunker e in rifugi di
fortuna, precari testimoni di un inestimabile patrimonio librario, frutto
di un culto della conservazione del sapere che nei millenni ha dato vita alle
più importanti biblioteche della storia.
La conferenza promossa dall'Associazione Progetto Bagdad e
da Il Segnalibro tenta di fare il punto sulla situazione attuale e di individuare
nuove strade per favorire quel riavvicinamento che molti intellettuali e cittadini
iracheni aspettano dal giorno della caduta di Saddam e che l'interminabile
dopoguerra rende ancora difficile.
Una via possibile è la creazione di una "biblioteca virtuale"
sul web, come quella in fase di allestimento sul sito dell'Associazione Progetto
Bagdad, all'indirizzo www.unabibliotecaperbagdad.it.
La "biblioteca virtuale" è concepita come una raccolta di
titoli, sinossi e estratti di libri d'arte e di opere di narrativa e saggistica,
in arabo e in italiano, che, in seguito, potranno essere donate per la ricostruzione
delle "biblioteche di carta" dell'Accademia delle Belle Arti di
Bagdad e di altre istituzioni pubbliche e universitarie irachene, per favorire
la scoperta, la conoscenza e l'accrescimento reciproco di mondi culturali
apparentemente distanti.
Nel corso dell'incontro verrà lanciato un invito a tutti gli editori,
scrittori e lettori presenti a depositare e donare titoli di opere per il
potenziamento della "biblioteca virtuale per Bagdad" e per la costruzione
- attraverso il sito - di un osservatorio sull'evoluzione della realtà
culturale irachena e di uno spazio di confronto e cooperazione tra i progetti
di solidarietà in atto.
Per maggiori informazioni:
www.ilsegnalibro.it
Ufficio Stampa:
Agenzia Il Segnalibro, Claudia Leuci
e-mail: ufficiostampa@ilsegnalibro.it.
Tel.: 0635400912
UNA BIBLIOTECA VIRTUALE PER BAGDAD
Programma dell'incontro:
- Proiezione del documentario "BAGDAD" di Dario Bellini
Da marzo a maggio 2003, la difficile primavera di Bagdad raccontata con immagini
fotografiche di sorrisi "bagdadi", di bambini e di straordinaria gente
comune, insieme alle immagini di guerra, di occupazione militare, di sofferenza
e speranza per il futuro.
- Seguiranno gli interventi di:
Samir Abdull Hamir, docente di lingua italiana e spagnola, Università
di Bagdad, incaricato delle relazioni internazionali nel Ministero dell'Educazione
Superiore in Iraq
Daniele Mastrogiacomo, corrispondente da Badgad del quotidiano
La Repubblica
Dario Bellini e Piero Rovigatti, curatori del progetto "Una
Biblioteca per Bagdad". Un'idea per le università e gli editori
italiani. Presentazione del sito www.unabbliotecaperbagdad.org e della "biblioteca
virtuale".
È prevista la partecipazione di artisti e giornalisti (anche
iracheni) insieme ad altri esperti di editoria e cultura araba. Saranno inoltre
presenti all'incontro alcuni studenti iracheni del corso di laurea in Letterature
Straniere, in Italia per un corso di specializzazione in Lingua italiana presso
l'Università per gli Stranieri di Reggio Calabria.
La Grande Famiglia cercherà dare un contributo attivo al progetto. C'è bisogno di tutti Voi! La Nostra Arale sarà presente alla Conferenza Stampa.