TV monopolizzata
Data: Venerdì, 12 novembre @ 10:56:23 CET Argomento: Succede in Italia
E' stato bello leggere l' articolo "La mamma TV racconta"; c'è però ancora tanto da dire.!
Provate solo a pensare una persona che non possegga la parabola. Accende la TV e, quando non vede uno dei tanti reality show, stile Grande Fratello, Isola dei Famosi, La Fattoria e, chi più ne ha più ne metta,vede programmi pomeridiani in cui c'è qualcuno che racconta i propri problemi di vita in pubblico.Nasce qui un dibattito con alcuni interventi che non si sa bene da dove provengano.Non voglio fare scoperte strane, ma penso che chi vi partecipa (anche nel pubblico) sia un professionista, comunque sicuramente uno generosamente remunerato. Se poi a uno interessa lo sport..benvenuto! C'è il monopolio del calcio, solo calcio.Le trasmissioni sportive generiche parlano di esso per 45 del tempo e,alla fine fanno un brevissimo riferimento ad altri sport. Se a qualcuno, come me, il calcio non interessa, è meglio che spenga la tv.Faccio però un'eccezione per il motociclismo, la F1 e lo sci in inverno, oltre alla cura con cui ci vengon presentate le Olimpiadi o altri appuntamenti sportivi internazionali. Comunque nella maggior parte dei giorni dell' anno si vede solo calcio. Ecco allora che nasce un interrogativo: perchè non ci è offerta libertà di scelta alla TV? Perchè per vedere sport diverso dal calcio o film decenti e sufficientemente nuovi si deve comperare per forza una parabola?Il motivo lo si può forse ricercare nella fortissima competizione per l' audience, ma non penso sia solo questo l' unico fattore.L'unica sicurezza è questa,come è detto nell' articolo "La mamma TV racconta":qualcosa dovrà cambiare
Riceviamo e pubblichiamo.
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