IL MATTO da "Fuori Campo" (2'47")
IL MATTO
da "Fuori Campo" (2'47")
Dedicata
a Vilmo.
Una figura che accompagna i Ramblers fin dai primi passi. Vilmo ha lavorato
a Cuba, guidato sulle mine antiuomo in Nicaragua, portato camion di aiuti in
Bosnia, e molto altro. Chi era a Bologna in occasione del primo raduno del fans
club lo ricorderà aggirarsi tra la gente a regalare le sue poesie. Parlando
di sè dice: " Io sono un po' matto. Ma certe cose le vedo bene".
Crediamo proprio che abbia ragione.
"Campionato" musicale da una tradizionale irlandese, " Maids
of Selma", Emer Mayock
Il matto arriva con
la schiena curva
Con il secchio, il pennello e l'atlante
Ha la bocca piena di poesie e parole
Ha una scorta che è sempre abbondante
Di storie e di offese
E di belle speranze
Il matto porta pacchi di
carne e pesce
Di scarpe, di libri e vestiti
Di cappotti vecchi e di bambole tristi
Di giochi e preservativi
Di cause perse
E di buoni motivi
Il matto arriva con le pezze
al culo
E se ti vede ti tende la mano
Il matto parla con lo sguardo perso
Sogna forte
E vede lontano
Il matto parla e grida e
scherza
E ti guarda, poi ride di gusto
Ha la faccia innocente di un bimbo
Ha il furgone che sa di lambrusco
Ha negli occhi la luce
Del folle e del giusto
"Io sono il chiodo
che picchia nel muro
Sono il vino nascosto in cantina
Sono lo specchio storto che riflette il mondo
Sono il grillo davanti al camino
La coscienza sporca
Che si avvicina"
Il matto arriva con le pezze
al culo
E se ti vede ti tende la mano
Il matto parla con lo sguardo perso
Sogna forte
E vede lontano