Un bellissimo regalo per questa nostra isola che troppo spesso è ignorata dai grandi eventi itineranti degli artisti della penisola e paradossalmente d’estate da luogo a indimenticabili serate in cui si esibiscono musicisti del jazz e del blues di primo calibro quali Pat Metheny o
Jarret.
Forti d’un numeroso pubblico accorso alla serata guspinese in località Sa Rocca nel suo curato prato verde i Modena hanno assaporato la calorosità e l’amore per la musica impegnata del pubblico eterogeneo della cittadina mineraria. Un po’ perché Guspini (e i paesini limitrofi) è molto figlia dell’officina e delle miniere ,una cultura del lavoro e della fatica da sempre cantata dal gruppo emiliano e perciò molto sentito dai convenuti e un po’ perché non ci si stanca mai d’assistere ad un bel concerto.
Il guspinese è una zona della Sardegna che molto ha sofferto per la chiusura dei poli minerari e ancora oggi ne paga il dazio con un alto tasso di disoccupazione giovanile e quindi un disagio sociale che si manifesta soprattutto con la piaga della tossicodipendenza in una generazione che non ha altro sbocco nel proprio futuro se non nell’emigrazione varcando il mare o raggiungendo la grande città che presto ne cancella le radici.
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