Diffusione della droga e complicismo delle autorità
Data: Mercoledì, 25 agosto @ 12:13:32 CEST Argomento: Succede in Italia
Con questa conferenza stampa radio onda d'urto denuncia la strumentalizzazione del narcotraffico a Brescia
RADIO ONDA D'URTO.
RESOCONTO CONFERENZA STAMPA DEL 6 AGOSTO 2004.
Con questa conferenza stampa intendiamo denunciare l'atteggiamento delle autorità competenti: è ormai più che probabile infatti che non intendono operare in termini preventivi per impedire l'insediamento di spacciatori nell'area vicino al luogo di svolgimento della festa di radio onda d'urto. Crediamo che questo atteggiamento risponda alla volontà politica di danneggiare fortemente la festa soprattutto sul piano dell'immagine pubblica.
A più di un mese infatti da una conferenza stampa (di cui avevano dato notizia gli organi di informazione locale) in cui noi stessi ponevamo il problema della presenza invadente di spacciatori che trovano la loro base di appoggio nell'area suddetta, le autorità competenti non hanno mostrato la minima intenzione di agire con intelligenza limitandosi probabilmente a preparare qualche blitz repressivo e propagandistico, con l'unico fine di procedere al sequestro di qualche quantitativo di "fumo" nei pressi della festa e magari all'espulsione di qualche immigrato senza permesso.
Le autorità competenti insomma sono pronte ad impiegare, come è avvenuto negli ultimi anni, un notevole spiegamento di uomini e mezzi per qualche retata a festa in corso che sul piano concreto lascerà tutto come prima ma non vogliono impedire preventivamente e con un minor sforzo l'insediamento degli spacciatori. Per questo riteniamo le autorità competenti responsabili sul piano politico e morale della situazione che si verrà a creare; inoltre ci chiediamo dove sono e cosa dicono i soggetti che anche in queste ultime settimane hanno attaccato la nostra festa, dalle associazioni imprenditoriali ai partiti e al presidente della quinta circoscrizione Gervasi, dai fantomatici comitati ad alcune forze politiche? Stanno forse aspettando che si crei nuovamente l'insediamento di spacciatori e di mercanti vari, che questo produca quintali di immondizia e magari ci scappi qualche rissa per poi come degli avvoltoi avventarsi strumentalmente contro la radio? Forse quello che a loro dà realmente fastidio non è la presenza di spacciatori quanto piuttosto il successo di un grande evento aggregativo e sociale, culturale e musicale, frequentato sempre più da molte migliaia di cittadini di ogni età; forse dà fastidio la nostra coerente posizione politica che indica come sia il proibizionismo autoritario a dare origine al narcotraffico, anche a quello minore che incontriamo alla festa; forse non piace la nostra posizione in favore della legalizzazione e liberalizzazione delle sostanze derivate dalla cannabis, il cui consumo consapevole deve essere considerato un comportamento legittimo come quello di bersi un buon bicchiere di vino.
Per quanto ci riguarda avevamo avanzato una soluzione di buon senso: quello di trasformare l'area in questione in un'area di parcheggio rendendola così impraticabile per gli spacciatori che sarebbero stati privati della loro base di appoggio. Le limitate spese per la realizzazione di questa idea sarebbero state ripagate dal pagamento della sosta che sarebbe stata proprio a fianco della festa. Questa proposta non è stata accettata.
Chiudiamo con un'ultima richiesta: se qualcuno ritiene che dovremmo risolvere noi la questione "manu militari" con il nostro servizio d'ordine, abbia almeno il coraggio di dirlo ad alta voce altrimenti abbia la compiacenza di smetterla di fare squallida speculazione politica perché noi negli scontri con gli spacciatori gli anni scorsi abbiamo avuto anche feriti gravi.
Riceviamo e Pubblichiamo. Un grazie a il_Mager
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