Un ponte che divide
Data: Mercoledì, 21 luglio @ 11:50:40 CEST Argomento: Succede in Italia
Ancora notizie da carta. Questa volta riguardano il ponte sullo stretto e un'iniziativa dal 2 all'8 agosto. Io non potrò essere presente perché lavoro, ma vi giro l'appello di Carta nella speranza che siate interessati e che decidiate di partecipare.
Nonostante il Parlamento europeo abbia espresso fondati dubbi sia sull'impatto socio-economico che su quello ambientale; nonostante il Tar di Catania, accogliendo il ricorso di 103 cittadini messinesi, abbia rinviato alla Corte costituzionale alcuni punti della Legge Obiettivo (che esclude le comunità locali dalle decisioni riguardanti la realizzazione di 'grandi opere'); nonostante l'ultimo bilancio della società 'Stretto di Messina', che dovrebbe realizzare il ponte, si sia chiuso con un passivo di più di un milione di euro dopo aver già divorato finora 200 miliardi di lire dei contribuenti, con la connivenza della lobby dei progettisti;
nonostante in tutta Italia stia montando l'opposizione popolare ad ogni progetto di devastazione del territorio, dalla lotta al sito unico per i rifiuti nucleari a Scanzano Jonico alle sollevazioni contro le discariche di Pace, Rapolla e Ariano Irpino, dalla lotta ai termovalorizzatori a quella contro l'inutile terzo traforo del Gran Sasso;
il governo Berlusconi proclama che il ponte sullo stretto si farà comunque e si prepara alla nomina del general contractor.
Gli stessi fautori del ponte sanno benissimo che questa opera, oltre che estremamente dannosa, è irrealizzabile; tuttavia sono fortemente intenzionati alla posa della prima pietra. L'interesse principale è appaltare i primi lavori, quelli del movimento terra, i più a rischio dal punto di vista dell'inquinamento mafioso. Poco importa se poi i lavori non saranno mai conclusi.
PER BISOGNI E DIRITTI CHE UNISCONO CONTRO UN PONTE CHE DIVIDE!
Il Campeggio contro il ponte sullo Stretto, che si terrà a Cannitello-Villa S. Giovanni(RC) dal 2 all'8 agosto è un'iniziativa che nasce dai bisogni delle terre del Sud che da anni vengono sfruttate nelle risorse ambientali ed umane.
Oggi la mega-infrastruttura del ponte viene presentata come la soluzione dei problemi del Mezzogiorno (come se bastasse un ponte a cancellare gli annosi problemi di abbandono delle terre, della disoccupazione, dell'emigrazione, della mafia, e della devastazione ambientale).
Le popolazioni locali e i movimenti vedono, invece, in questa "Grande Opera" solo l'ennesima beffa ai danni della gente e di un territorio, ricco di bellezze naturali, parchi marini, montani, specie protette, panorami mozzafiato, già duramente provato dall'edilizia selvaggia e dall'abbandono delle zone montane, dai cantieri sempre aperti dell'autostrada SA-RC e dalle mille opere incompiute ed inutili come le cattedrali nel deserto disseminate in tutto il Mezzogiorno.
Il Campeggio contro il ponte rientra in un ampio percorso di lotte, che già da diversi anni ci vede impegnati nelle mille vertenze territoriali del Sud, pensiamo alle discariche in costruzione, agli inceneritori, alle centrali a carbone o a turbogas, pensiamo ai mostri dell'industria chimica che devastano le coste, alle basi militari che contengono armi nucleari.
Il ponte, o meglio il "Mostro sullo Stretto", è allora il simbolo di uno "sviluppo" che, dietro il ricatto della disoccupazione e della disperazione legata alla mancanza di lavoro, da decenni continua a imporci ogni genere di opera inutile e dannosa, che non solo non risolve i problemi già presenti, ma al contrario contribuisce, in modo decisivo, a peggiorare la nostra qualità della vita e quella dei nostri figli.
Non potremo più consegnare loro quel piccolo grande gioiello che le generazioni passate ci hanno preservato: l'incontro irripetibile di terra e mare, il dialogo armonioso di Scilla e Cariddi, l'eco dei venti, la risacca del mare, il canto delle sirene, la Fata Morgana che narra la storia millenaria di un luogo unico al mondo.
Ripartire allora dai luoghi, dalla memoria, dalle tradizioni, valorizzare le comunità locali, i loro bisogni reali, ricominciare a sognare un altro mondo possibile, senza farci schiacciare dall'arroganza di chi ci vuole succubi, accondiscendenti, disposti a subire tutto!
Non accetteremo mai che lo Stretto diventi un cumulo di ferraglie e cemento, non accetteremo mai il destino della fuga, dell'emigrazione come unica possibilità di sopravvivere, la nostra terra non è in vendita, essa è la più grande ricchezza che abbiamo, ci appartiene e noi apparteniamo ad essa, da quando siamo nati in questi luoghi bellissimi e difficili.
Ecco perché chiediamo alla gente, ai movimenti, alle popolazioni calabresi e siciliane ma anche a tutte le altre, di lottare con noi contro questo eco-mostro e avere il coraggio di sognare un altro Sud.
Dal 2 all'8 agosto a Cannitello -Villa S. Giovanni-, vi invitiamo a vivere assieme una settimana di dibattiti, iniziative sui territori, concerti, spettacoli teatrali, danze, mostre fotografiche, il tutto nella cornice del piccolo borgo di pescatori di Cannitello, a due passi dalla spiaggia e dalle case che verrebbero distrutte dal ponte.
Stretto di Messina >20.06.2004 Coordinamento Meridionale Contro il Ponte
PROGRAMMA!!
Lunedì 2 agosto
ore 10.30 Conferenza stampa di apertura
ore 17 Assemblea autorganizzativa del Campeggio.
ore 22.00 Concerto KONSENTIA PANTAREI AL MUKAWAMA MALATIA
STRADEDARIA Dj Set: KALAFRO SOUND POWER
Martedì 3 agosto
Nella mattinata: volantinaggio nei territori
Ore 16 Assemblea: Aggressione dei territori e lotte di resistenza
ore 19 Assemblea popolare in piazza a Cannitello. Gli interventi saranno intervallati dalle note dei MA.NI.ERA D'AUTORE
ore 21.30 Proiezione di video su varie esperienze di lotta territoriali
ore 22.00 Concerto PEPPA MARRITI BAND SPASULATI BAND TOOMERA B ALL THE SHIT'S HOLE Dj PALURA (electro house break beat)
Mercoledì 4 agosto
Nella mattinata Iniziative nei territori
Ore 18 Assemblea: Aggressione alla qualità della vita, precarietà, disoccupazione e reddito
ore 22: Concerto ADDAMANERA TERRAGNORA Dj-set hip-hop drum&bass
LOU-X - LELEPROX - CUBA CABBAL - D SASTRO
Giovedì 5 agosto
Nella mattinata Iniziative contemporanee nelle spiagge di Cannitello e Messina
ore 16: Assemblea: Repressione
ore 21: Assemblea a Punta Faro sulle implicazioni mafiose connesse al ponte
ore 22: Concerto GRAMIGNA APAN HOT TALES LOS FASTIDIOS ADRIANO MODICA JOHN MERRICK
Venerdì 6 agosto
Nella mattinata: Volantinaggio nel messinese
Ore 10 Assemblea: Mediterraneo, guerra, Palestina, migranti, cpt
ore 20 Manifestazione + concerto di chiusura a Messina
Sabato 7 agosto
Nella mattinata Volantinaggio nel reggino
ore 17 Manifestazione a Villa S.Giovanni Concerto di chiusura:
F.STABILE + TERRAMARA
Domenica 8 agosto
ore 9 Assemblea plenaria
Ore 19.30 LIBERI TUTTI ROCK FESTIVAL
ospiti della serata: BISCA
Grandi opere ed il ponte
Riceviamo e pubblichiamo
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