di Valerio Varesi - ed. Frassinelli -
Se vi piace il noir questo bellissimo romanzo giallo è per voi. Sullo sfondo il grande fiume Po. Troverete l'atmosfera che i nostri ramblers cantano in "Al Fiomm".
IL FIUME DELLE NEBBIE
di Valerio Varesi - ed. Frassinelli -
Protagonista
di questo noir di ambientazione padana o, meglio, emiliana, è il commissario
Soneri. Un po' Montalbano e un po' Maigret, amante della buona tavola e del
vino della sua terra, è rimasto precocemente vedovo e oggi l'amore ha
per lui i lineamenti irregolari e il temperamento infiammabile, ma in fondo
affettuoso, di Angela, un'agguerrita avvocatessa poco incline a una relazione
tranquilla e "pantofolaia". Per questa indagine, il commissario è
costretto ad abbandonare il terreno familiare della sua Parma per spostarsi,
in un freddo autunno, lungo le sponde del Po, il fiume "che da e prende",
dove sopravvivono ancora attività antiche e, nella memoria dei vecchi,
i ricordi sempre vividi della guerra e della Resistenza. L'inchiesta appare
difficile sin dalle prime mosse, perché ruota intomo alle morti misteriose
di due fratelli con un fosco passato di attivisti ai tempi del fascismo e di
Salò. Il Po è in piena, per colpa del maltempo e delle piogge
incessanti, e in questo fantasmatico paesaggio di acque, golene, nebbie fitte,
case semisommerse e strade impraticabili, il commissario procede un po' a tentoni,
sulla base di labili indizi e di intuizioni ricavate dai continui confronti
con gli anziani del luogo. Che tra mezze parole, eloquenti silenzi e reticenze,
alla fine lo condurranno - loro malgrado -sulla pista giusta. Una pista che
arriva da molto lontano nel tempo, e che si lega a una vendetta consumata come
un piatto davvero freddo. Valerio Varesi sa tenere saldamente in pugno il filo
della trama, ma anche ritrarre con efficazia e un pizzico di nostalgia atmosfere
e personaggi di un mondo che sembra ormai in via d'estinzione, confermandosi
come uno tra i più dotati e sensibili narratori della nuova generazione