Riceviamo via email e pubblichiamo:
Un esercito di possibilità professionali
In un opuscolo stampato dallo Stato Maggiore Esercito,
intitolato “Un esercito di possibilità professionali”, si promuove
un’idea piuttosto mercenaria del “volontario”. In un divertente
fumetto si vede la storia di un ragazzotto che stava al bar con gli amici nullafacenti,
non “rimorchiava” le ragazze perché non aveva soldi, finché
un bel giorno, si è arruolato… a quel punto è salito su una
moto di grossa cilindrata, con una bellona sul sellino, dichiarando agli amici:
«come militare professionista non guadagno così poco e poi notate
bene non spendo nulla per vitto, alloggio, vestiario, assistenza medica e spostamenti
…».
PRECISO CHE NOI V.F.B. non percepiamo: La tredicesima
mensilità; Lo straordinario; Le indennità di campagna e super
campagna; Il compenso forfettario d'impiego e il compenso forfettario di guardia
(indennità accessorie); Un dignitoso trattamento di missione; Dobbiamo
riscattarsi, non solo ai fini della liquidazione, gli anni relativi alla Ferma
Breve (il tutto a nostre spese); In altre parole stiamo lavorando in nero. Inoltre
soggetti passivi di una disposizione interna che ci obbliga a recuperare il
lavoro straordinario in ragione di 1/3 di quello effettivamente svolto.(Si pensi
che sono stati elargiti circa 100 euro lordi mensili per compensare quei 2/3
non recuperati. Provvedimento che sancisce l’ennesima volontà da
parte degli Organi Competenti di non riconoscerci nessun diritto in merito.
C/LE MAGG. V.F.B.