ATOMICA CINESE
da " TRIBUTO AD AUGUSTO" (4'03")
CGD 1995, tributo ad Augusto Daolio e ai Nomadi
ATOMICA CINESE
da " TRIBUTO
AD AUGUSTO" (4'03")
CGD 1995, tributo ad Augusto Daolio e ai Nomadi, 14 brani
(esiste anche la versione su "Il resto raccolto" il live del
tuor teatrale di "Raccolti", cd fuori commercio distribuito nel 2000
solo ai soci del Fans Club)
Arrangiamento
"Ramblers" della song scritta da Francesco Guccini e ripresa
anche dai Nomadi.
Cantata da Albertone Morselli e Cisco. Nella versione tratta dal tuor teatrale
di "Raccolti" le voci sono di Cisco e Albertino Cottica.
"Campionamento" musicale :strum. iniziale: tradizionale di origine
sconosciuta, ripreso sia dagli Amazing Blondel, con un pezzo senza nome,
che dai Pentangle con "A maid that's deep in love";
strum. finale: frammento di un'aria di origine sconosciuta ma probabilmente
bretone.
Si è levata dai deserti
in Mongolia occidentale
una nuvola di morte, una nuvola spettrale
che va, che va, che va...
Sopra i campi della Cina, sopra il tempio e la risaia
oltrepassa il Fiume Giallo, oltrepassa la muraglia
e va, e va, e va...
Sopra il bufalo che rumina, su una civiltà di secoli
sopra le bandiere rosse, sui ritratti dei profeti, sui ritratti dei signori
sopra le tombe impassibili degli antichi imperatori
Sta coprendo un continente, sta correndo verso il mare
copre il cielo fino al punto dove il cielo può arrivare
e va, e va, e va...
Sopra il volo dei gabbiani che precipitano in acqua
sopra i pesci che galleggiano e ricoprono la spiaggia
e va, e va, e va...
Alzan gli occhi i pescatori verso un cielo così livido
le onde sembra che si fermino, non si sente che il silenzio
e le reti sono piene di cadaveri d'argento...
Poi le nuvole si rompono e la pioggia lenta cade
sopra i tetti delle case, tra le pietre delle strade
Sopra gli alberi che muoiono, sopra i campi che si seccano
sopra i cuccioli degli uomini, sulle mandrie che la bevono
Sulle spiagge abbandonate una pioggia che è veleno
e che uccide lentamente, pioggia senza arcobaleno
che va, che va, che va, che va, che va...