TRISTE, SOLITARIO Y FINAL da "Radio Rebelde" (1'57")
TRISTE, SOLITARIO
Y FINAL
da "Radio Rebelde"
(1'57")
Rende omaggio nel
titolo allo scomparso scrittore argentino Osvaldo Soriano. Chiude il disco con
semplicità, parlando a chi di solito non ha tempo per ascoltare, e forse non
riesce nemmeno a godersi quello che lo circonda a causa della frenesia e del
consumismo esasperato. E’ un atteggiamento che si riflette anche sulla musica,
fatta troppo spesso per chi in realtà non l’ascolta ma la subisce, subissato
da pezzi standard e suono tutto uguale, da cui deriva l’incapacità di ascoltare
un disco dall’inizio alla fine o di leggere un buon libro.
Ti sei mai fermato
ad ascoltare
La pioggia quando cade
Non hai mai seguito la voce
Dentro una canzone
Fermati con me non andare via in fretta
Il tempo fugge svelto la musica è andata
Non ti sei mai chiesto chi muove
La luna e la marea
Non hai mai pensato che il mondo
In fondo può cambiare
Fermati con me non andare via in fretta
Il tempo fugge svelto la musica è andata
Spegni ora se vuoi, la musica è finita