PRIMO POTERE da "Radio Rebelde" (3'47")
PRIMO POTERE
da "Radio Rebelde" (3'47")
Parla della politica
estera dei paesi del G8: rispondono solo ad un padrone e agiscono esclusivamente
in nome dell’economia e dei propri interessi, senza preoccuparsi di chi paga
il prezzo del nostro progresso. Musicalmente, adegua il suono Ramblers ai tempi
in cui viviamo, senza snaturarlo.
Un tempo nella storia
nasceva il capitale
Il commercio era la porta il petrolio la sua chiave
Il dollaro saliva mentre Nixon sorrideva
E dalla guerra fredda un nuovo esercito cresceva
E vennero sceicchi insieme a ricchi colonnelli
Con capi di partito e giovani ribelli
Di colpo il terrorismo calava le sue ombre
E il mondo fu assordato dal rumore delle bombe
E' sempre stato così non ci sono bandiere
Da una parte la gente e dall'altra il potere
Ed è ancora così
con le sue nuove frontiere
Da una parte la gente e dall'altra il potere
Fu presentato il conto di oltre cinquecento guerre
Da vecchi faccendieri con valigette in pelle
E un passaporto giusto per saltare ogni controllo
Da Beirut a Zurigo e dal Nicaragua al Congo
Il prezzo era salato e adesso girano cambiali
In europetroldollari in banche nazionali
Mafiosi e finanzieri si contendono gli stati
Nel nome dei consumi dentro a liberi mercati
E' sempre stato così non ci sono bandiere
Da una parte la gente e dall'altra il potere
Ed è ancora così con le sue nuove frontiere
Da una parte la gente e dall'altra il potere
E' sempre stato così non ci sono bandiere
Da una parte la gente e dall'altra il potere
Ed è ancora così con le sue nuove frontiere
Da una parte la gente e dall'altra il potere