PENSIERI PER CASO
Data: Venerdì, 14 maggio @ 10:10:42 CEST Argomento: Diario di viaggio Ramblers
A volte sei solo, e allora ti ritrovi in compagnia dei tuoi pensieri. E ripensi a Pessoa… “la vita è ciò che facciamo di essa. I viaggi sono i viaggiatori. Ciò che vediamo non è ciò che vediamo, ma ciò che siamo…”
...è vero, ma un attimo dopo sei di nuovo in balia dei tuoi pensieri, e non sai dove ti stiano portando o quale strada stiano seguendo. Ma a te poco importa. E allora pensi all’ultimo libro letto, all’ultima canzone ascoltata alla radio, a quel film visto due giorni fa e che ancora non ti spieghi come poi sei finito a vederlo. E pensi al tempo, che col suo passo costante segna gli attimi della tua vita. Davanti ai tuoi occhi si presenta un’immagine, quella manina così piccola che cerca di afferrare il dito di tuo padre, e vedi nei suoi occhi disegnarsi un sorriso, e allora anche tu ridi. Allora non sapevi ancora cosa fosse il tempo. Ma oggi sei grande e con un po’ di amaro in bocca, ripensi con nostalgia a ciò che è stato; ma già gusti quel pizzico di curiosità per ciò che ancora sarà. Certo che siamo strani… apri per un attimo gli occhi e t’accorgi che tutto ciò che hai intorno è fermo e silenzioso, quasi catturato dai tuoi pensieri. Ripensi a quand’eri bambino, a quanto fosse bella e semplice la vita. Niente problemi, niente rate da pagare; quanto ti piaceva correre dietro ad un pallone. Magari oggi lo fai ancora… ma tutto ha un altro sapore. A volte vorresti sentirti libero, correre e correre all’aria aperta senza mai fermarti. Vorresti sentire la vita che ti scorre attorno, il vento che si nasconde tra i tuoi capelli, sentire il calore del sole sulla tua pelle. Vorresti afferrare il tempo e dirgli aspettami, non ancora. Ma chi siamo noi? Siamo un niente mescolato con un po’ d’allegria ed un pizzico di umiltà. Siamo schegge di tempo che inseguono l’attimo fuggente in cerca di qualcosa che duri per sempre… penso all’amore; si, vorrei che l’amore durasse per sempre, perché è in noi amare e sentirsi amati. Innamorarsi è la cosa più inaspettata che ci sia. Non serve dire ti amo, almeno non subito… ma poi gli occhi si incontrano, intorno non senti più nulla, e quando stanno per chiudersi ti accorgi che prima che l’uno possa sussurrare all’altra ti amo, le labbra ora si sfiorano, senti il calore, senti il suo cuore premere sul tuo… pensi a quella volta che lei hai detto con un filo d’oro vorrei legarti a me e poi, come prova d’amore, vorrei per sempre liberarti… o quella volta che lei era lontana e per donarle un sorriso, lei hai scritto “ti mando una ninnananna per sentirti più vicina…” ma ora se qui, solo, a confrontarti coi tuoi pensieri. Beh, che ci vuoi fare.
Sapete, se ora dovessi tirare le somme, l’unica cosa a cui mi viene da pensare sono le emozioni… “proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore davanti all’errore e ai sentimenti…”, scriveva Neruda, “… lentamente muore chi diventa schiavo dell’abitudine, chi evita una passione, chi non rischia la certezza per l’incertezza per inseguire un sogno…” quant’è bella la vita, così semplice eppure così complessa. Ora sei di nuovo in silenzio, i tuoi pensieri sembravo fuggiti via, e allora ascolti il rumore del tempo che passa. Ogni tanto qualche immagine va e viene, davanti scorrono attimi della tua vita. Sarebbe bello poterne rivivere qualcuno. Forse solo per curiosità, forse perché in questo modo potresti rimediare a qualche errore fatto, ma forse perché vorresti chiacchierare ancora un po’ con qualcuno. Quante cose vorresti ancora dirgli, ma non ne hai mai avuto il tempo. Magari anche stando in silenzio, guardandosi negli occhi. Magari vorresti solo stringergli una mano, e ridere per una fesseria. Vorresti sentire il calore della sua mano che ti sfiora, vorresti sapere che è ancora qui. Non servivano mai gradi giri di parole per capirsi. Pensi a quella volta che c’hai litigato… ora vorresti barattarla con un po’ di tempo da trascorrere insieme. Quante ne avete passate, e chissà quante ancora se avreste avute se solo il tempo v’avrebbe concesso un attimo in più. Sarebbero mille e poi mille le cose da dire, ma oramai anche il tempo s’è stancato di venirmi dietro. Ma poi pensi che infondo è sempre qui, la sua voce continua a vivere dentro te e lì ci sarà sempre un posto dove ogni volta che ne avrai bisogno lo andrai a cercare. Basterà chiudere gli occhi per rivedere il suo sorriso, i suoi occhi riflettersi nei tuoi, basterà un niente per sentirlo qui affianco a te.
Che strani i pensieri, ora sei qui e un attimo dopo sei chissà dove. Ma ogni volta è sempre bello naufragare tra ricordi e speranze. Così come è bello sognare. Ma la vita non è solo un sogno. È un attimo, un altro e poi un altro ancora… “tutto ciò che è stato, se lo abbiamo visto quando era, quando se ne va è tolto da dentro di noi. Alla fine rimane ciò che è rimasto di ieri e ciò che rimarrà di domani; l’ansia insaziabile e molteplice dell’essere sempre la stessa persona e un’altra”.
Riceviamo e Pubblichiamo: Un Abbraccio a Inishmore82 da parte di tutta la Redazione
|
|