
Lettera aperta ai Modena City Ramblers
Data: Giovedì, 27 settembre @ 18:15:51 CEST Argomento: La Rassegna Stampa sui Ramblers
Di seguito pubblichiamo una "lettera" inviata a noi e diretta ai Modena City Ramblers
Sono Alessia e ho 30 anni, vivo nella provincia di Vicenza e di solito non scrivo lettere alle band, ma con voi è diverso. Parlarvi è una cosa che per molti motivi sento sia giusto fare, spero di rubarvi poco tempo. Credo che dovendo iniziare sia giusto farlo partendo dall'inizio: ho conosciuto i Mcr ascoltando "Raccolti", dove cantate dal vivo e devo dire che mi avete subito colpito!! Grazie alla vostra musica posso viaggiare con i ricordi e posso così ritrovare Thomas. Thomas è mio fratello,aveva 21 anni, una di quelle belle persone che da quando le incontri senti che cambieranno il significato della tua esistenza. Lui,è sempre stato un ragazzo altruista, intelligente e molto sensibile. Se dovessi elencare quali sono i valori in cui credeva dovrei sicuramente dire: nell'amicizia, nella vita e più di tutto nella libertà. Odiava tutto quello che è proforma, che è falsità perchè non è coerente con la sua filosofia di vita, penso sia per questo che ha sempre ascoltato la vostra musica condividendola.
Delle vostre canzoni credo apprezzasse l'amore per la vita fatta al cielo aperto, costruita da continui spostamenti tra Dublino,Monaco e comunque "l'importante è che si schiodi...", vivendo dell'azzurro e della freschezza del vento dell'Irlanda. Più ascolto voi e più sento Thomas: e posso ricordare tutto quello che di bello la nostra "amicizia"ha saputo costruire: nelle risate fatte assieme, nelle discussioni, nelle confidenze e nei silenzi.
Nel vostro brano "Remedios la bella" parlate di un angelo che si è incarnato nel genere umano ma che poi come ogni dono che il cielo dà se lo riprende quando più gli serve. Io penso che anche Thomas assomigli a Remedios, anche lui è stato un dono bellissimo per la vita di quelli che l'hanno incontrato e amato e che ora vive nell'amore più sconfinato, più immenso e infinito che il cuore umano possieda.
Thomas ci ha lasciati e in quella sera so che aveva ascoltato proprio i vostri brani racchiusi in "Raccolti". Quando ho scoperto questo, ho cercato di scoprire che cosa c'era di tanto speciale che richiamava la sua attenzione sulla vostra musica, ma più vi ascoltavo e più capivo che nelle vostre canzoni c'era così tanto di lui, di quello che era e che sicuramente continuerà ad essere: in un'altro mondo migliore di questo perchè so che tutto quello che c'è stato fra di noi non è finito...continua e ci sarà fino a quando un giorno ascoltando una canzone dalla fine del mondo non "ci rincontreremo in qualche angolo di mondo lontano nei bassifondi tra i musicisti e gli sbandati o sui sentieri dove corrono le fate...e in cuor mio intanto "gli mando una ninna nanna per sentirlo più vicino".
Concludo, ringraziandovi per la vostra attenzione e affermando che questa lettera non vuole essere un gesto per compiangere chi non c'è più, anzi,vuole essere un grazie perchè anche attraverso la vostra musica Thomas continua ad essere qui con tutti noi e sono sicura che porterà tanta pace e fortuna anche a voi. Vi auguro quindi, un buon lavoro, per tutte quelle canzoni che cantate e che canterete perchè ci faranno sempre sentire tutti uniti in un unico abbraccio tra la terra e il cielo, tra la fragilità umana e la forza di chi adesso è un angelo.
Grazie,ancora di cuore.
Con affetto, Alessia
La lettera è stata riportata in modo integrale, eccezion fatta per piccoli accorgimenti grammaticali e di carattere.
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