Una scelta consapevole: lava biologico e solidale
Data: Lunedì, 16 marzo @ 22:04:36 CET Argomento: Succede nel Mondo
Nello stato del Maranhao, in Brasile, migliaia di donne contadine lavorano collettivamente in aree minacciate da multinazionali e latifondisti. Vivono difendendo le loro terre, in particolare la palma del babacu, da cui si ricavano i tensioattivi presenti nei detersivi biologici e solidali Lympha...
Con le opere di apertura delle famigerate strade trans-amazzoniche negli anni Sessanta è iniziata la distruzione sistematica della foresta con la concessione dei terreni alle grandi aziende di allevamento del
bestiame. L'espansione degli allevamenti ha
accompagnato il taglio degli alberi,
consentendo l'occupazione selvaggia di
molte terre dell'Amazzonia. La conseguenza
è stata inizialmente non soltanto la
distruzione del sistema ecologico, ma anche
il peggioramento delle condizioni di vita delle
popolazioni indigene e rurali della zona, la
cui sussistenza è legata all’utilizzo non
predatorio dei prodotti della foresta.
Per garantire alle famiglie rurali la permanenza
sul loro territorio e ridurre l’esodo
verso le città, le organizzazioni di contadini
da anni lottano per il libero accesso alle
palme che si trovano nelle terre pubbliche e
private. Attraverso una lunga fase di
rivendicazioni e di lotte si è ottenuta in alcuni
municipi della stato del Maranhão
l’approvazione della legge cosiddetta
“Babaçu livre”, che garantisce il libero
accesso alla raccolta dei frutti, proibisce il
taglio degli alberi e l’uso di erbicidi.
Il valore sociale del progetto si fonda sulla collaborazione con l'Associazione Assema, un'organizzazione dello stato del Maranhão in Brasile impegnata nella difesa delle comunità indigene e di una pianta essenziale per quelle stesse comunità, il cocco Babaçú.
Tra gli altri appuntamenti, si terrà un incontro inerente al progetto nella Bottega equoesolidale di S. Lorenzo, a Roma, giovedì 19 Marzo. Interverrà Diego Negro della cooperativa Liberomondo.
Durante l'incontro vino e tarallucci equoesolidali a 2 euro!
Riceviamo e pubblichiamo: grazie erbalibera!
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