I Modena City Ramblers premiati per la Palestina
Data: Giovedì, 15 maggio @ 15:10:42 CEST Argomento: Succede in Italia
I Ramblers verranno premiati a Bergamo per la loro attività di testimonial e i concerti organizzati a Ramallah, Betlemme e Gerusalemme nell’ambito del progetto “Make Music not Walls”. - di Arianeve
Martedì 27 maggio 2008, si svolgerà presso il Teatro Donizetti di Bergamo, alle ore 21, la serata di premiazione della V Edizione del Premio “Takunda”, ideato da Cesvi per promuovere la solidarietà vincente.
Sarà un omaggio alla cultura e alla musica mediorientale attraverso performance di musica e teatro.
I Modena City Ramblers, premiati nella categoria testimonial per i numerosi concerti organizzati in Palestina a fianco di Ucodep, nell’ambito del progetto “Make Music not Walls” sostenuto anche dalla Grande Famiglia, si esibiranno in acustico con il brano “Oltre la Guerra e la paura”.
Saranno presenti anche i Radiodervish, e, per le interviste e momenti di approfondimento: Toni Capuozzo, Cristina Parodi, Lella Costa e il Trio Medusa; mentre la compagnia Teatro dell’Arcobaleno, metterà in scena lo spettacolo “Beresheet”, che affronta il delicato tema dei conflitti e della convivenza in Medio Oriente.
I giovani interpreti, provenienti da moshav di famiglie religiose ebraiche, kibbutzim di ebrei tradizionalisti e villaggi arabi abitati da cristiani e musulmani, affronteranno la tragedia quotidiana sperimentata nelle martoriate terre di Israele e Palestina con il linguaggio universale del teatro-danza.
Tra i premiati anche Angelica Calò Livné, ebrea fondatrice della Compagnia, insegnante e regista in scuole multiculturali e per ragazzi emarginati, animatrice instancabile di progetti per l’educazione alla convivenza e alla pace e candidata al Nobel per la pace nel 2006, e Samar Sahhar, palestinese cristiana di Betania, che ha fondato la Lazarus Home For Girls per aiutare bambine orfane e donne in difficoltà. La casa ospita oggi oltre 30 bambine orfane e ragazze dai 3 ai 15 anni.
“In un mondo in cui le difficoltà di dialogo e di convivenza diventano
sempre più marcate, è importante riuscire a trovare un linguaggio
capace di superare le barriere culturali per gettare ponti di
solidarietà tra popoli in conflitto.”
Takunda (in lingua shona "Abbiamo vinto") è primo bambino dello Zimbabwe nato sano da madre sieropositiva grazie al progetto Cesvi "Fermiamo l´Aids sul nascere".
Per l´ingresso al pubblico è necessaria la prenotazione al numero: 02/37050345
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