Che fare domenica?
Data: Lunedì, 07 aprile @ 12:23:57 CEST Argomento: Succede in Italia
Secondo me di fronte ad ogni scelta è importante allo stesso modo sia pensare con la propria testa, sia come direbbero gli inglesi "standing on the shoulders of giants"...
Per questo riporto alcuni pensieri secondo me importanti, poi ciascuno faccia ovviamente quello che vuole. Segnalo soltanto che ho ricopiato queste parole dall'Unita del 30 marzo, che riportava i pensieri di altre 100 persone, più o meno "giganti", che in un modo o nell'altro stanno sperando che sia possibile un paese migliore.
Francesco Guccini
Voterò PD sia alla Camera che al Senato. Perchè? Qualcuno mi suggerisca una via alternativa e più dotata per tenere questa destra lontana dall'area di governo. E' un pensiero semplice che risponde a una esigenza semplice: non dare a Berlusconi, e ai suoi attendenti, la possibilità di demolire l'Italia, così come hanno iniziato a fare in modo palese nel corso della sua presidenza del consiglio. Ipotesi preoccupante, aggravata da un presente molto duro, economicamente e socialmente, in cui sarebbe anche più facile scivolare verso un restringimento delle libertà individuali e collettive. La pur breve esperienza recente del
centrosinistra, nonostante i suoi difetti, ha mostrato che un altro modo di governare è
possibile e che è altrettanto possibile guidare il paese badando agli interessi generali piuttosto che a quelli del presidente del consiglio. Se vi par poco. E c'è un'altra considerazione facile facile: sia da destra che da sinistra risuona da tempo un'eco insistente, "tanto sono tutti uguali". Ma non è vero che sono tutti uguali, basta guardarsi attorno e valutare alcuni dati reali, anche nel corso di questa campagna elettorale. Ma quell'eco è pericolosa, spinge molta gente a staccare la spina. Voto per creare un argine di responsabilità a questa brutta deriva che cancella le differenze e sottrae ai cittadini il potere di decidere, di scegliere. Ecco perchè non avrò dubbi su cosa fare.
Antenore, Gelindo, Paolo, Massimo, Luigi, Mario Cervi
Vogliamo innanzitutto premettere che questa dichiarazione di voto rispecchia il pensiero dei singoli firmatari e non intende coinvolgere l'insieme della famiglia Cervi, al cui interno
sono presenti anche orientamenti diversi, che naturalmente rispettiamo. Noi abbiamo deciso di
sostenere il Partito Democratico perchè riteniamo che questa scelta da una parte sia coerente con i valori irrinunciabili dell'antifascismo e della Costituzione, dall'altra rappresenti in questo momento storico lo strumento più opportuno per promuovere le nuove politiche di cui l'Italia ha bisogno, a partire dalla valorizzazione del lavoro in tutte le sue forme (dai lavoratori dipendenti agli atipici agli imprenditori). Anche in considerazione della legge elettorale vigente, il voto al Pd ci pare quello che più efficacemente può sbarrare la strada a una destra che non ha ancora pienamente assimilato alcuni principi basilari della nostra Costituzione nata dalla Resistenza.
Riceviamo, da alenuovo, e pubblichiamo. Ricordiamo che nel forum lo spazio/discussione è sempre aperto, oltre a questi spazi "articolo" per chi volesse intervenire con altri argomenti e riflessioni.
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