Botti illegali= Camorra
Data: Giovedì, 03 gennaio @ 13:52:56 CET Argomento: Succede in Italia
Non è solo l'incubo rifiuti e i cumuli di spazzatura finiti in fiamme ad occupare le prime pagine di cronaca napoletana del nuovo anno.
Napoli è, da anni, la capitale mondiale dei botti illegali, la "fabbrica più produttiva" dei pericolosi fuochi di artificio: dopo il pallone di Maradona, gli occhi di Bin Laden, il missile di Baghdad o luce splendente, la testa di Saddam, a capat' e Zidane, la Bomba Finanziaria, lo tsunami, la Bomba Ratzinger, la Lecciso, la Bomba Taricone... per finire arriva a cap e Lavezzi, nuovo beniamino dei tifosi azzurri.
Per tutto il mese di Dicembre nel napoletano nascono come funghi le c.d. "bancarelle" dove richiedere queste vere e proprie armi, anche dal costo di 600 Euro.
Si, perchè è inutile che credi di trovare le stelline per tuo figlio o magari qualche spara-coriandolo... ti ridono in faccia!
Questo perchè "... gran parte del mercato dei fuochi di artificio è gestito dalla criminalità organizzata; chi acquista botti illegali finanzia le mafie che hanno come finalità il benessere di pochi e la schiavitù di tanti..."; a parlare è il solito sensibile, preoccupato, ma mai rassegnato Don Tonino Palmese, responsabile campano dell'associazione Libera.
Poi si rivolge alle forze dell'ordine "I sequestri di botti vanno intensificati nelle ultime ore; la camorra ha la grande astuzia di uscire allo scoperto all'ultimo minuto, mettendo in vendita i petardi più pericolosi e colpevoli di stragi e disastri".
Ancora "E' la forza dello stare insieme che può determinare un buon auspicio per l'anno nuovo, non l'esplosione dei botti".
E conclude con una frase di Don Tonino Bello "...Mi raccomando, trattati bene".
Cari amici, non abbiamo inaugurato questo nuovo anno "trattandoci meglio" degli scorsi...
Un morto e quattrocentosettantatre (473) feriti!!!
A Torre Annunziata un uomo è stato ucciso pochi minuti prima della mezzanotte nella sua abitazione da un proiettile vagante;
nel Casertano un bambino di 10 anni è stato ferito gravemente alla testa;
a Lamezia Terme, Roma, e Bari cinque uomini hanno subito la totale amputazione della mano;
un 29enne di Pompei rischia di perdere un occhio;
appartamenti vari sono andati a fuoco.
Insomma,questo il bilancio di un paese che ama definirsi "civile", con una guerra in corso ogni notte di San Silvestro.
Non mi resta che aspettare il 31 Dicembre 2008, e sperare, attraverso i vetri appannati di casa, che si "spari" meno degli anni precedenti...
Vetri assolutamente infrangibili, perchè, si è capito, non si sta tranquilli nemmeno dentro casa!!
(dal mio blog www.giuseppesomma.ilcannocchiale.it)
Un Abbraccio, Pepps
Riceviamo e pubblichiamo.
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