Good Morning 11/9
Data: Martedì, 11 settembre @ 13:33:19 CEST Argomento: Per Non Dimenticare
Mondo intero ti ricordi come si fa ad avere un'opinione? - di Giovy
America ricordi
Le vite dissanguate di Mi Lay
Bambini senza volto
Tenuti per i piedi dai tuoi eroi
Riempiti di eroina
Bruciavano nei campi le persone
Che tu consideravi
Soltanto musi gialli da stanare
America ricordi
Quel tuo scappare in fretta da Saigon
E il napalm che tiravi
Con gli elicotteri sui contadini
Di fronte a un mondo
Che per te vuol dire solo terra da spianare
Babele di culture
Che stai uccidendo e che non sai capire
Ti regalano la vita
Tu continui a dire al mondo
Che la guerra è finita
Good morning Baghdad, good morning Baghdad...
America ricordi
Belgrado e i treni esplosi per errore
E la democrazia
Portata a cannonate anche a Kabul
E delle libertà
Di tutte le tue armi intelligenti
Sui corpi dei bambini
Tra i fuochi delle notti di Baghdad
America ricordi
La mano del carnefice a Santiago
E il fiato moribondo
Dei desaparecidos argentini
Le foto da trofeo
Sui buchi sulla pelle di Guevara
E lui che resta bello
Perché Guevara non può mai morire
Ti regalano la vita
Tu continui a dire al mondo
Che la guerra è finita
Good morning Baghdad, good morning Baghdad...
America ricordi
L'orrore all'improvviso di un mattino
E gli sguardi impauriti
Nell'aria impolverata di New York
E ora che han sepolto i tuoi innocenti
Sotto metri di terrore
Ancora non capisci
Che cosa veramente voglia dire
Ti regalano la vita
Tu continui a dire al mondo
Che la guerra è finita.
E' il leitmotiv del giorno, lo è dal 2001.
Purtroppo solo dal 2001 dato che, come dice la canzone qui sopra, di 11 settembre ce ne sono stati altri: Santiago
ricordato qui sopra ed io ci aggiungo Sabra e Shatila.
Bin Laden è ricomparso come il genio della lampada e le potenze mondiali continuano il loro sporco gioco chiamato
guerra, non capendo però che forse, quando si è adulti, è meglio smetterla di giocare a Risiko con il destino del mondo.
Spesso mi sono chiesta, e stamattina non ha fatto eccezione, quale potesse essere il mio apporto allo svolgersi
del destino mondiale.
C'è una novella di Pirandello che adoro
dove si sottolinea la quasi incapacità della gente comune di partecipare al corso della Storia, quella con la S maggiore, come
direbbe Guzzanti.
Io semplicemente non sono d'accordo.
Ognuno di noi ha milioni di capacità nelle proprie mani e nella propria testa.
Si partecipa alla Storia ogni giorno, tramite ogni respiro.
Non è il terrore a vincere ma nemmeno i grandi (o chi si crede tale) che rispondono con le cannonate e i bombardamenti intelligenti. Non sarà così finché al mondo ci sarà ancora qualcuno disposto ad alzarsi in piedi e raccontare, credendoci fermamente, la propria opinione.
E spezzerò le mie catene, Spartaco lo sa... canta qualcuno.
Il mio apporto al giorno odierno sta innanzi tutto nella capacità di ricordare che 11 settembre non è solo New York, per quanto legittimo e forte possa essere il ricordo di quel giorno alle Torri Gemelle.
Oggi io, come tutti voi, sono Storia perché ho un'opinione su questo giorno e sul mille altri.
E la voglio far conoscere.
Un'opinione che si specchia chiaramente nelle parole della canzone che ho citato qui sopra.
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