Quando 25 Aprile è 'disprezzo'
Data: Venerdì, 20 aprile @ 13:26:29 CEST Argomento: Succede in Italia
"25/04 Il giorno in cui i vili si proclamarono eroi..." Una frase che fa avvelenare il sangue nelle vene di chiunque la ascolti...
Questa frase è scritta in volantini sparsi pochi giorni fa in un quartiere di Roma. Non sono di un partito in particolare, se così si possono chiamare "Forza Nuova" o "Azione giovani", ma sono fogli di carta con lo sfondo rigorosamente in nero con un fascio littorio al posto delle lettere "I" ed una croce celtica al posto della "O".
Una cosa inaccettabile per molti, stupenda per altri. Oltre alla vigliaccheria del gesto, leggendo la frase si capisce che è stata scritta da un fanatico nostalgico che sapendo poco, o troppo, del ventennio si arrangia cercando uno slogan stile "boia chi molla". Perchè è un vile chi attacca nella notte con il manganello e la pistola... e non chi affornta una colonna di carri tedeschi in pieno giorno armato solo di fucile... Per questo non si può dire che i partigiani sono dei vili.
Il giorno dopo nella piazza del quartiere si e trovato un cartellone firmato "Sinistra Giovanile di Roma" con scritte molte cose tra cui questa: "il 25 aprile, che vi piaccia o no, e il giorno in cui HA VINTO LA RESISTENZA... e non puoi dire che secondo te non è cosi... qui non si parla piu di politica si parla di come sono realmente avvenute le cose... e cioè i partigiani riprendono l'Italia, scacciano il tedesco e sconfiggono definitivamente il fascismo e Mussolini."
Mi rallegra sapere che ci sono persone che ragionano in presenza di fatti anche dove i muri sono riempiti con scritte razziste...
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