I cento passi
Italia 2000
Di Marco Tullio Giordana.
Drammatico 114’
Con Luigi Lo Cascio, Luigi Maria Burruano, Lucia Sardo, Paolo Briguglia, Tony Sperandeo, Andrea Tidona, Antonio Bruschetta.
I
Cento passi
114’ Drammatico. Italia,
2000. Regia di Marco Tullio Giordana. Con Luigi Lo Cascio, Luigi Maria Burruano,
Lucia Sardo, Paolo Briguglia, Tony Sperandeo, Andrea Tidona, Antonio Bruschetta.
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100
passi separano a Cinisi (Pa) la casa del giovane Peppino Impastato da quella
di Tano Badalamenti, boss mafioso. Figlio di un affiliato subalterno alla mafia
e maturato nel ’68, Peppino sfida il padre, l’autorità costituita,
la DC locale collusa con la mafia, finché nel maggio del ’78 , lo
uccidono mentre a Roma viene trovato il cadavere di Aldo Moro. Storia vera,
scritta dal regista con Claudio Fava e Monica Zappelli. 5° lungometraggio
del milanese M.T. Giordana (1950), è un film generazionale: la dimensione
della memoria di chi come Giordana, Fava e lo stesso Impastato fu giovane negli
anni ’70 (lontananza tra padre e figli, cura degli interni familiari, radio
libere, contestazione studentesca, sinistra divisa) non è soltanto nostalgica
e privata, ma s’innesta in una realtà politica più ampia
e complessa. Non a caso assumono forte e appassionante rilievo i genitori di
Peppino. E’ come se, sotto il segno di Pasolini, Giordana coniugasse la
lezione del cinema politico italiano dei ’60 (Le mani sulla città
esplicitamente citato) con quella hollywoodiana di Il padrino. L’avvio
con Peppino bambino lo conferma. All’origine del successo c’è
l’impasto di passione e ideologia, ricordo e impegno che sfocia nell’alta
retorica dei funerali conclusivi in bianconero sulle note di “A Whiter
Shade of Pale” dei Procol Harum. Premio per la sceneggiatura a Venezia
e Grolla d’oro per gli attori (L. Lo Cascio e L.M. Burruano). Nastro d’argento
alla sceneggiatura.
(Fonte: il Morandini dizionario dei film 2004
– ed. Zanichelli)