10.000 piccole grandi storie...
Data: Domenica, 11 febbraio @ 11:00:00 CET
Argomento: Notizie da La Grande Famiglia
10.000 noi, 10.000 sorrisi... una sola Famiglia!
Poco tempo fa, la Redazione tutta, buttando l'occhio sul contatore delle iscrizioni, si è accorta che il numero cresceva e cresceva e che 4 cifre, di lì a poco, non sarebbero più bastate per rispondere alla domanda "quanto è grande la Grande Famiglia"?
E da ieri, a qualche ora, siamo diventati 10.000!!!
Questo è un risultato che ci rende orgogliosi di questo sito e che premia tutti i piccoli grandi sforzi che viviamo tutti, noi e voi, per tenerlo assieme.
Ed eccovo qui una piccola ma significativa carrellata dei nostri pensieri relativi a questo mondo di "famiglioli" che tanto sentiamo nostro.
Così ci racconta Leila:
Bazzico per di qua da due (urca, sono quasi tre) anni. Periodo di maggiore attività: quando lavoravo negli uffici regionali. Ed è gran dire di quanto lavorassi. Vabbè.
Aprivo il sito (insieme all'ufficio) alle 8.05 del mattino (i cinque minuti sono di ritardo cronico per dose di caffè), buongiorno sul gbook, quattro cazzate nel cazzeggio, pippotti di economia su frequenze illegali (con libri vari ed eventuali pronti di fianco affinché Woland non mi cogliesse mai impreparata).
Primo incontro non virtuale, Muggiò 2 luglio 2004.
Anzi inconto più virtuale degli altri visto che eravamo al medesimo concerto ma io non ho riconosciuto nessuno... Incontro reale: Valsolda passando per la svizzera.
Intanto le mie amiche mi progettavano il funerale perché avevo accettato il passaggio di un perfetto sconosciuto e apirante serial killer (nella fattispecie Inti). Una delle mie crociere da concerto più belle. Intimobile (scassatissima), un ingegnere all'ascolto degli Zebda che evidentemente non sono l'unica a conoscere (Inti), un frikkettone col capello extra lungo che negli anni si è accorciato (Nat, attuale consorte), due povere ragassuole indifese (me medesima e la mia cuginetta Fata, ormai scomparsa da questi lidi). E poi: un sorriso da pornodive all'omino della frontiera perché Inti che è diplomatico voleva passare diritto senza fermarsi. Un concerto con torta di compleanno di Cisco. E sulla via del ritorno cioccolato al tè verde e mani sporche di Inti e "Natan mi lecchi la mano?".
E vabbè lasciamo stare...
E poi cos'è successo... una tournée fitta fitta con tante date e molta più GF in carne ed ossa che virtuale. E prima riunione. E che ci stavo a fare lì? Niente. La riunione non doveva essere una riunione.
Era un arrivederci fra pochi intimi a Johnny.
Johnny che tornava a livorno e mi portava via un'occasione per farmi due sane risate in un periodo in cui -a dire il vero- non avevo troppi motivi per ridere.
Ma poi davanti a una birra e con i soliti Woland, Ontheroad e Inti a fomentare la discussione, si è arrivati a fare discorsi "seri", di quelli da "redazione del sito".
Vabbè, io ero più concentrata a spiegare a Johnny perché tifo Livorno. Però c'ero, con la mia fascetta amaranto. Ne sono successe tante di cose, e di aneddoti da raccontare ne avrei un milione, ma forse farebbero sorridere soltanto me e chi li ha vissuti insieme a me.
Poi ce n'è di quelli che farebbero incazzare qualcuno, quindi basta anedotti. Solo che da utente, tornando da un concerto di vecchioni visto con Ontheroad alla festa dell'unità, mi sono sentita dire che la redazione non sarebbe stata una cosa fissa e immobile. Sarebbe cambiata.
E due anni dopo in quella redazione (anzi da moderatore) c'eravamo anch'io e qualche nuovo collega.
In realtà non ho mai capito se sono qui dentro perché "tanto rubi sempre il nick di Natan, sai più cose te di lui e tanto vale che fai pure te un po' di manovalanza" (come mi disse il caro Johnny... mi vuole proprio bene, eh?) oppure perché forse qualcuno pensava che il mio contributo potesse servire...
E questo invece è il pensiero di Checco:
Diecimila utenti. Uau… e dire che mi sembra di essere iscritto da ieri, quando il contatore utenti segnava 2612, forse aspettandomi o forse non immaginando che essere si sarebbe ritrovato tra le sezioni concerti e casseggio.
E invece ne è passata di acqua sotto i ponti, anzi, ne sono passati utenti per di qua. Uno dei primi ricordi furono gli utenti più “vecchi”, che subito mi accolsero a braccia aperte, sia virtualmente, sia nella prima pseudo-trasferta con loro, per poi concludere questo benvenuto con il “battesimo di fuoco” del capodanno Rambler.
Da allora fu un susseguirsi di nuove emozioni, nuove conoscenze, nuovi nomi, nuove facce e nuovi concerti, perché se la GF ti cattura, poi a fatica ti lascia andare: ti trascina con lei, in posti impensati, imbucati, sconosciuti, lontani, (a volte avvolti nella nebbia e di dubbia esistenza) facendoti macinare chilometri su chilometri, che poi sai che saranno ripagati da abbracci e brindisi che mai dimenticherai.
Ricordo perfettamente la prima trasferta di più giorni, ai mondiali antirazzisti di due anni fa, una meravigliosa manifestazione in cui mai come allora presi atto di ciò che significhi veramente “Grande Famiglia”.
Brindisi a tutte le ore, spesso tra sconosciuti capitati da quelle parti anche per caso, canzoni, concertini improvvisati sotto un tendone, al riparo dall’acqua, con una chitarra e un violino, magici momenti racchiusi nei ricordi più sinceri e più belli.
E ora siamo in diecimila, già me lo immagino: un piccolo paesino, composto solo da famiglioli, delle casette dai mille colori, dalle cui finestre escono canzoni e risate, insomma, il clima di compagnia e di festa che da sempre ci contraddistingue.
Sarebbe bello, vero?
Mi piacerebbe ringraziare ognuno di voi personalmente, con un sorriso, una stretta di mano, un abbraccio (o un bacio caliente per le ragazze più carine ghghgh), ma temo sia assai ardua, perciò uso queste poche righe per mandare virtualmente diecimila grazie a ciascuno di voi, davvero grazie mill... cioè diecimila!
Ah, chiaro è che se qualche bella ragazza vuole esser ringraziata a modo, basta che provveda a contattarmi in privato.
Per quando ringuarda me, che sono la Giovy , mi vengono in mente miliardi di cose.
Andavo al liceo quando ho iniziato a seguire, per puro caso i Modeni.
Il calendario segnava la fine degli anni '90.
Avevo appena vent'anni quando mi sono iscritta ad una mailing list (quella dei Modeni, per l'appunto) che poi avrebbe portato nella mia vita le persone piu' importanti che porto dentro al mio cuore: Arianeve e la Fra Arale sono solo due dei piccoli grandi regali che la Grande Famiglia mi ha portato.
Erano i tempi delle "colonne" che si muovevano dalle varie regioni.
Erano i tempi di "tocco?" e "dell'asiago quagliato nella camionetta dei carabinieri".
Erano tempi di telefonate del tipo "Voi ci siete, vero? perchè pensiamo che venga poca gente e allora vi aspettiamo per iniziare".
La Grande Famiglia è parte integrante del mio essere, del mio pensare e del mio vivere.
Per anni ho organizzato parecchie parti della mia vita in virtu' della strada da percorrere assieme ai miei più cari amici.
Per anni non vedevo l'ora che iniziasse la stagione dei concerti per tornare a casa con il cuore sempre piu' colmo di gioia.
Grande Famiglia è per me anche lo sforzo piu' grande per mettere su, assieme a persone grandi, questo sito... sforzo per tenerlo in piedi e per vederlo sempre sorridente e mai scontroso.
Sapete meglio di me che i "sogni son desideri" e non sempre si realizzano.
Ma la Grande Famiglia è capace, invece di magie.
E allora auguro a noi tutti 10.000 giorni come questi, 10.000 sorrisi in più dentro al cuore.
Ed infine, semplicemente, grazie!!!
Siamo grandi!
Trastulliamoci un po' perchè ce lo meritiamo.
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