Signori su la testa!
Data: Martedì, 17 ottobre @ 13:00:00 CEST Argomento: Succede in Italia
Lettera aperta a chi ha il coraggio di guardare in faccia la verità - di Giovy
Cari Ragazzi di Locri (ma non solo),
Caro Roberto Saviano,
ieri leggevo sui vari quotidiani che compongono parte della mia giornata notizie che vi riguardavano.
Leggevo degli anniversari da commemorare, con fierezza e dignità, scendono in piazza e urlando "Uno, due, tre..., dieci, cento passi contro l'omertà", leggevo di chi è riuscito ad ottenere protezione.
Rendermi conto che c'è gente come voi a questo mondo mi fa immensamente bene.
Emily Dickinson diceva "le mie guerre riposano nei libri" e tu, caro Roberto, lo sai benissimo.
Con il tuo "Gomorra" sei riuscito a parlare ad alta voce di come la camorra si scanni internamente in quartieri come Scampia e Secondigliano e di come, sempre la stessa gente, faccia accordi assieme per importare armi e droga dall'estero.
Il giorno in cui la parola avrà paura della verità, sarà il giorno in cui potremo celebrare il funerale dell'umanità.
Ed è stato proprio commemorando una morte che voi, cari Ragazzi di Locri, avete fatto sentire quanto potente possa essere la forza di chi sia alza in pieni assieme e con convinzione.
Come ben scrisse qualche giorno fa proprio al vedova di Fortugno, "...Ti hanno ucciso, compagno della mia vita, ma io non lascerò niente dietro le spalle, non me lo perdonerei mai. Ora tu meriti questa battaglia per la ricerca della verità..."
Verità, parola di tre sillabe tanto temuta dagli animi oscuri... tanto portata in trionfo da gente che ha il vostro coraggio.
Grazie per l'esempio che ci date.
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