Giustiziato in Texas il serial killer delle ferrovie
Data: Giovedì, 29 giugno @ 13:41:15 CEST Argomento: Succede nel Mondo
Un'altra esecuzione in Texas. Stavolta non ci sono errori giudiziari, minorenni o mancanza di prove. E infatti la notizia passa sotto silenzio. - di Inti
Houston, 28 giu. - E' stato giustiziato in Texas Angel Maturino Resendez, il "serial killer delle ferrovie americane". Alle 20 ora locale, le 3 del mattino di mercoledì in Italia, il quarantaseienne immigrato messicano è deceduto in seguito a un'iniezione letale. La condanna a morte era stata inflitta per l'omicidio nel dicembre 1998 di una donna, aggredita nel sonno, stuprata e colpita con una statua nella sua casa in un sobborgo di Houston.
Ma a Maturino vengono attribuiti almeno 15 omicidi commessi alla fine degli anni '90, quando questo serial killer era diventato il più ricercato del Texas con una taglia di 125mila dollari messa dall'Fbi.
La sua strategia omicida gli aveva permesso di colpire indisturbato tra Texas, Kentucky e Illinois: saltava sui treni merci diretti verso est, uccideva a colpi di bastone o di fucile nelle case vicine alle ferrovie e poi rientrava a casa utilizzando le auto rubate alle vittime.
Si tratta della tredicesima condanna a morte eseguita in Texas quest'anno.
Anche per costui vale la pena di mobilitarsi per chiedere la grazia?
E se da noi condannassero all'impiccagione Riina e Provenzano, chi se la sentirebbe di difendere dei sanguinari capimafia?
Non si può sempre sostenere che si tratta di una sentenza errata: stavolta non c'erano dubbi, e il genere dei crimini lascia poco spazio alla pietà.
Eppure proprio in questi casi, che sono la maggioranza, dovremmo impegnarci più a fondo per dire "Nessuno tocchi Caino!"
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