Le reazioni post-referendum
Data: Martedì, 27 giugno @ 13:29:42 CEST Argomento: Succede in Italia
Ecco tutte le reazione di esponenti di centro-destra e centro-sinistra al NO del Referendum Costituzionale, sottolineando quella del (fortunatamente EX-)Presidente.
Il no alla riforma costituzionale ha vinto con il 61,3% nello scrutinio definitivo delle sezioni italiane e di quelle estere. Il sì si è fermato complessivamente al 38,7%. Il dato delle circoscrizioni estere si è aggiunto a quello già definitivo dell' Italia nel suo complesso.
Nelle circoscrizioni estere il sì ha prevalso con il 52,1% a fronte del no rimasto al 47,9%. Il dato italiano si era chiuso invece con un 61,7% per il no ed un 38,3% per il sì.
PRODI: ORA IL DIALOGO SULLE RIFORME
E il premier apre all'ipotesi di riforme piu' ampie e condivise. "Come maggioranza di governo - ha detto Prodi - è ora nostro dovere aprire il dialogo con tutte le forze politiche per discutere insieme gli aggiornamenti da apportare alla Costituzione". "Le riforme della Costituzione - ha aggiunto - si devono fare con l'accordo più ampio possibile e non a colpi di maggioranza". Il premier ha inoltre fatto un esplicito riferimento al sistema elettorale: "ho chiesto al ministro per i Rapporti con il Parlamento Vannino Chiti - ha detto Prodi - di avviare immediatamente i contatti con le forze politiche per impostare il dialogo sulla riforma della Costituzione e della legge elettorale".
NAPOLITANO: DAVVERO UNA BELLA GIORNATA
"Davvero una bella giornata". Questo il commento del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, con i suoi stretti collaboratori, dopo il gol di Francesco Totti che ha segnato la vittoria dell'Italia ai mondiali contro l'Australia. "Tutto bene oggi - ha aggiunto il capo dello Stato - dall'alta partecipazione al referendum al risultato della Nazionale ai mondiali di calcio".
D'ALEMA: ORA APRIRE CONFRONTO SERIO
"Tolto di mezzo questo testo discutibile e pericoloso, è ora di aprire un confronto serio sul futuro del sistema politico e istituzionale del Paese". Così il presidente DS e ministro degli Esteri, Massimo D'Alema, commenta le proiezioni sul referendum.
PARISI, VOTO CHE RAFFORZA GOVERNO
"Il voto dei cittadini ci rende più fiduciosi perché confortato dal consenso dei cittadini, il voto rafforza il governo e la maggioranza". Lo ha detto il ministro della Difesa Arturo Parisi commentando il risultato del referendum.
GIORDANO: RISULTATO ASSOLUTAMENTE STRORDINARIO
"Siamo davanti a un risultato che è assolutamente straordinario". Lo afferma il segretario del Prc Franco Giordano commentando i risultati dello spoglio del referendum costituzionale. "Abbiamo registrato - dice Giordano al Tg3 - una vittoria nettissima al Sud che il centrodestra considera come una sua roccaforte, al centro il no è andato bene e al Nord la differenza tra il no ed il sì è letteralmente sul filo di lana. Dunque il dato è incontestabile, come è incontestabile il raddoppio degli elettori rispetto al precedente referendum,e questo malgrado il fatto per scelta del Governo Berlusconi si sia votato così in avanti nel tempo e al termine di una lunga serie di consultazioni elettorali".
SCALFARO: GRANDE VITTORIA 'NO', BASTA ODII
Quella del 'no' è una grande vittoria, ma ora bisogna dire "basta agli odii e alle polemiche". Così Oscar Luigi Scalfaro, nella sala stampa allestita presso la sede nazionale della Cgil, ha salutato i risultati quasi definitivi del referendum. Scalfaro ha sottolineato che si è trattato di una vittoria di tutto il popolo che ha così inteso, con una straordinaria partecipazione, "difendere i valori della Carta Costituzionale in vigore nata con il sangue e con la lotta".
RUTELLI, ORA FAREMO MODIFICHE ASSIEME
"D'ora in avanti le riforme si faranno insieme e la modifiche necessarie le faremo assieme". Lo dice Francesco Rutelli commentando al vittoria del 'no' al referendum. Il vicepremier aggiunge che "la saggezza dei cittadini ha punito duramente chi ha voluto fare le riforme a maggioranza" e parla di "una bocciatura inequivocabile" alla destra.
BOSSI, SI VA AVANTI COMUNQUE
"Certo fa un po' tristezza - ha spiegato il leader della Lega, Umberto Bossi - vedere questo Nord... anche se a maggioranza ha votato sì la parte avanzata del Paese, mentre ha votato no la parte che crede nell'assistenzialismo". "Ma si va avanti comunque - ha aggiunto -. Anche scozzesi, gallesi e catalani hanno tentato più volte. Tenteremo ancora, forse la gente ha bisogno di maturare".
SPERONI, L'ITALIA FA SCHIFO
Reazione indignosa di Speroni al No del referendum.
"Gli italiani fanno schifo e l'Italia fa schifo. Perché non vuole essere moderna e hanno vinto quelli che vogliono vivere alle spalle degli altri". Così l'eurodeputato del Carroccio, Francesco Speroni, commenta con il quotidiano online Affaritaliani.it la vittoria del 'no' al referendum costituzionale.
BERLUSCONI RAMMARICATO, OCCASIONE PERSA
Silvio Berlusconi si dice "rammaricato" per il risultato del referendum costituzionale. Chi ha avuto modo di parlargli riferisce che per il leader della Cdl "si è persa una occasione storica, per far funzionare meglio e ammodernare il paese". "Con questa riforma - avrebbe detto ancora il Cavaliere - avrebbero funzionato meglio lo Stato, il Parlamento e le Regioni".
Ovviamente ho voluto sottolineare la reazione di Silvio Berlusconi, in quanto falsa ed ipocrita verso tutto il popolo italiano, perchè se avesse prevalso il SI ci sarebbero stati più sprechi, più disordini ed una forma di centralità del premier, tutt'altro che un ammodernamento serio e giusto del nostro paese.
Comunque sia, è stata una bella vittoria di tutti, dell'Italia che non si è fatta giocare dalle false parole del centro-destra e di un aspirante nuovo assolutivista.
Ciao, Luca.
Riceviamo e pubblichiamo: grazie Luca!
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