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Scandaloso!

Riceviamo e pubblichiamo. Articolo inviato da giuliettina il Sabato, 21 gennaio @ 12:45:36 CET

I luogotenenti del presidente non smettono mai di stupire...
Quello che succede in Italia è, a dir poco, scandaloso.

Avevo tra le mani l’ultimo libro di Bruno Vespa, forse sarebbe più corretto se si firmasse Mussolini, quando vedo che in un capitolo si parla dei fratelli Cervi.
Mi stupisco, e penso che per un attimo la ragione abbia fatto una piccola visita nella testa del signor "Vespa-Mussolini".
Troppo bello per essere vero…Infatti il titolo del capitolo è “Fratelli Cervi, fratelli Govoni : due storie uguali e diverse”.
Leggendo scopro che "l’erede illegittimo del Duce" paragona la storia dei fratelli Cervi, giustiziati dai fascisti perché non volevano, giustamente, collaborare con quel che rimaneva del regime, all’uccisione dei fratelli Govoni , cui diversi membri erano repubblichini, da parte di un gruppo di partigiani.
Mettere sullo stesso piano gente che ha dato un enorme contributo alla Resistenza e che ha salvato, facendole rifugiare nel loro podere, decine di persone, mi sembra del tutto SCANDALOSO!! Inoltre, "Vespa-Mussolini", sottolinea più volte nel capitolo che tra i Govoni assassinati c’era anche una donna; vorrei tanto sapere che cosa vuol dire.
La mamma dei fratelli Cervi, la signora Genoveffa, morì di crepacuore un mese dopo la strage; non dimentichiamo poi che alcuni di loro avevano anche famiglia, le loro mogli hanno dovuto tirare avanti e crescere i loro figli da sole. Non sono donne anche queste?
Nel capitolo c’è anche un’intervista alla signora Maria, figlia del secondogenito Antenore, che sulla storia dei Govoni dichiara : “conosco poco questa storia, ma di una cosa sono sicura : il fatto che fossero sette come i Cervi non me li fa accomunare. Mi dispiace per la loro fine, come mi dispiace per tutti quelli che sono morti; ma erano su sponde talmente diverse, i Cervi su quella giusta e i Govoni su quella sbagliata, che non mi sento di fare alcun parallelo.”
D’altronde è naturale che il "figlio del Duce" scriva di queste cose, ma non è assolutamente giusto che venga così offesa la memoria di sette fratelli che si sono sacrificati per i valori e gli ideali della Resistenza; le parole della signora Maria si commentano da sole.
E' davvero brutto vivere in un paese dove i mezzi di comunicazione sono controllati da una sola persona, e i suoi luogotenenti (Vespa, Fede, ecc…), fanno quasi a gara per dire e scrivere cazzate... e poi quelli che dicono la verità vengono censurati.
Spero tanto che gli italiani si rendano conto della dittatura che ci governa, e che ragionino per bene prima di votare alle prossime elezioni.
Bisogna ribellarsi e fare sì che il paese in cui viviamo diventi davvero migliore.
Onore ai fratelli Cervi e a tutti i combattenti della Resistenza!

Nota: Riceviamo e pubblichiamo; grazie giuliettina

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Re: Scandaloso! (Voto: 1)
di Camilo_Cienfuegos il Sabato, 21 gennaio @ 13:10:49 CET
(Info Utente | Invia un Messaggio) http://www.myspace.com/lucarcamagnu

Ormai offendere la memoria storica del nostro Paese è diventato sport nazionale.Provate a parlar male dei Maquis ai transalpini e vedrete di cosa sto parlando.
Semplificare un ideale con un fatto di cronaca è sinonimo di quanto sfacciato sia questo Regime revisionista che ci comanda,per questo è d'obbligo una domanda che sarebbe bello rivolgere ai lecchini del patronato e agli storici che vendono libri perchè parlano così insistentemente,per la prima volta da 60 anni,che la Liberazione è stata una semplice gguerra civile tra innocenti:com'è possibile che la nostra Costituzione sia nata dal caos?Da una mera volontà di offendere senza criterio?Come si fa a costruire un Paese nuovo senza cognizione di causa,senza sogni,senza certezze,senza ideali?A quale titolo si può parlare di una carta delle leggi nata dalla Resistenza se non si riconoscono i valori che essa ha portato a tutti noi?C'è chi vorrebbe vivere in un regime,chi parla a vanvera e dimentica di ascoltarsi prima...torniamo indietro pure se è questo ciò che vogliono e a quei bastardi che sputano sui nostri martiri facciamo sentire cosa vuol dire lottare per la libertà,per la fratellanza,per la pace con l'illusione di essere ricordati dai posteri come "banditi dell'etica" contro le dittature mediatiche,le lobby economiche e di potere e i qualunquismi di ogni sorta.

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