Lettere contro la guerra - Tiziano Terzani - LA GRANDE FAMIGLIA Modena City Ramblers Official Fans Club

Benvenuti ne La Grande Famiglia, la comunità virtuale del Modena City Ramblers Official Fun Club

Ciao Gaby

Forum

Informati, scrivi, discuti, partecipa...

Ramblers menu'

· Home
· Album Fotografico
· Archivio
· Argomenti
· Cerca
· Chat & Mailing List
· Discografia
· Elenco Iscritti
· Formazione
· FORUM
· GBook "La Strada"
· Il Tuo Account
· Inserisci un articolo
· Link: Gli amici
· Messaggi Privati
· Non solo canzonette
· Testi & Accordi

Info per l'uso

Qui trovate tutte le info per iscrivervi, navigare e usare tutte le funzionalità del sito

• Consigli & Netiquette
• Istruzioni per l'uso

Cerca nel sito

Vetrina Argomenti

[ Vagabondando in Rete ho trovato... ]

·	Scampia Trip
·	Il fatto quotidiano: prima uscita
·	Ramblers-sito in manutenzione
·	Una 'seconda vita' per le Feste dell'Unità
·	San Silvio al potere
·	Me, Pek e Barba… siete stati nominati!
·	Il lungo viaggio di Bella Ciao
·	Sulle origini della Grande Famiglia...
·	Metti le mondine sul blog!

In Redazione

redazione@
lagrandefamiglia.it

o Ivo
o Tud
o Giovy
o peppomcr
o Woland
o Checco-Hasta_Siempre-
o Montex
o patrick
o cicciolo81
o matley

T-shirt ufficiale

Le T-shirt della Grande Famiglia: ordini sospesi!

Lettere contro la guerra - Tiziano Terzani

Riceviamo e pubblichiamo. Articolo inviato da El Pueblo il Venerdì, 30 aprile @ 23:23:31 CEST

Lettere contro la guerra - Tiziano Terzani -

Lettere contro la guerra è un libro di Tiziano Terzani, un giornalista che ha deciso di lasciare la “bottegaia e prostituita al turismo” Firenze per stare nella tranquillità di una casetta nell’Himalaya lontano dal mondo, ma non estraneo ai fatti del mondo.

Da qui scrive lettere ai giornali, e ai suoi amici e proprio in questo libro sono raccolte 7 lettere, nelle quali si parla della guerra in Afghanistan, dei talebani, di Osama Bin Laden e dell’odio dell’Islam nei confronti dell’occidente. Infatti, Terzani in questo libro vuole mettere in evidenza l’estrema importanza di capire le ragioni sia di una parte che dell’altra, capire prima di condannare, e nel caso si condanni, di ricorrere ad un conflitto armato, solamente come ultima istanza. Leggendo il suo libro, si scopre che l'autore è alla disperata ricerca della verità, di capire ascoltando dal vivo, e non certamente accontentandosi delle mezze verità distorte che gli provengono dai mass media, si scopre che è un uomo al di fuori di ogni schieramento, politico e religioso, un amante della verità e della pace come concetti validi per ogni uomo, di qualunque ideologia politica e di qualunque religione.

Fin dalle prime pagine di questa opera, io ho colto molte verità che a volte ci sfuggono, delle verità lampanti, assolute, ma alle quali spesso non pensiamo. Per esempio nella prima pagina del libro si trova questa frase “…A pensarci bene. tutti i giorni sono così, e solo quando il numero di quelli che restano si fa chiaramente più limitato, capita di chiedersi come sia stato possibile lasciarne passare, distrattamente tantissimi. Ma siamo fatti così: solo dopo si apprezza il prima e solo quando qualcosa è passato ci si rende meglio conto di come sarebbe averlo nel presente. Ma non c’è più ” una frase bellissima e densa di significati, ma di frasi che fanno riflettere ce ne sono moltissime in questo libro, che vuole fare da guida agli eventi, vuole far luce, spiegare meglio quello che ci era stato dato per vero, e dire cose che non ci erano state dette affatto. Terzani però vuole lasciare un velo di dubbio, un ultima parola al lettore, lasciare germogliare in lui il dubbio, o meglio più dubbi, come un contadino che lancia il seme sul suo campo, poi spetta al seme, e solo al seme crescere ed infine germogliare. Così dovrà fare il lettore che si troverà di fronte lettere contro la guerra, dovrà come dice l’autore stesso cercare la pace perché se la pace non la si trova dentro di noi, non la troveremo in nessuna altra parte. Un libro che è vivo, perché vive sono le testimonianza tratte dalla gente nei bar, negli ospedali, è la gente più semplice a parlare, la più disparata e la maggior parte delle volte la più disperata. Ma in mezzo ai racconti e alle testimonianze di ragazzi riempiti d’odio e di parole, alle parole di rabbia di capi talebani pronti a morire contro gli “infedeli”, Terzani riesce a regalarci momenti di bellezza, descrivendoci, cieli, paesaggi di una bellezza rara, che si riesce a carpire anche in posti dilaniati dalle bombe. Ma vicino a queste sensazioni affiorano anche i dubbi, primo dei quali è: riusciremo ad andare avanti sapendo che i nostri soldati stanno uccidendo bambini afgani? Reggeranno le nostre coscienze a sopportare il carico di un conflitto che altro non fa che uccidere innocenti e distruggere le loro case? Riuscirà mai l’uomo a capire che odio non scaccia odio, e tantomeno che il sangue non si lava col sangue? I morti sono davvero così differenti solo perché sono nati in posti differenti? A questo proposito mi viene in mente una frase della casa in collina di Pavese “E dei caduti che ne facciamo? Perché sono morti? Io non saprei cosa rispondere. Non adesso almeno. Né mi pare che gli altri lo sappiano. Forse lo sanno unicamente i morti e soltanto per loro la guerra è finita davvero” Alla fine di quest’opera non posso che proiettare la mia mente verso il futuro e sperare che i miei figli non vedano ne odio, ne guerra, ma infondo al cuore qualcosa mi dice che finché gli uomini non penseranno a nient’altro che a se stessi questa speranza rimarrà vana.

Links Correlati

· Inoltre I Libri nella Biblioteca Ramblers
· News by redazione

Articolo più letto relativo a I Libri nella Biblioteca Ramblers:
Si prega di abolire le notizie per non disturbare le opinioni

Valutazione Articolo

Punteggio Medio: 4
Voti: 2

Opzioni

Pagina Stampabile

Invia questo Articolo ad un Amico

Argomenti Correlati

I commenti sono di proprietà dell'inserzionista. Noi non siamo responsabili per il loro contenuto.

Commenti NON Abilitati per gli Anonimi, registrati

Web site engine code is Copyright © 2003 by PHP-Nuke. All Rights Reserved. PHP-Nuke is Free Software released under the GNU/GPL license.
Generazione pagina: 0.282 Secondi

Warning: fsockopen() [function.fsockopen]: php_network_getaddresses: getaddrinfo failed: Name or service not known in /html/modules/WB_Cedstat/include/class.visiteurs.php on line 324

Warning: fsockopen() [function.fsockopen]: unable to connect to netgeo.caida.org:80 (Unknown error) in /html/modules/WB_Cedstat/include/class.visiteurs.php on line 324
(-147055335)

Debugage de WB_CedStat v1.3 - LA GRANDE FAMIGLIA Modena City Ramblers Official Fans Club
Agent :	Mozilla/5.0 AppleWebKit/537.36 (KHTML, like Gecko; compatible; ClaudeBot/1.0; +claudebot@anthropic.com)
Referer :	NoReferer
IP :	3.146.255.127
Username :	Anonimo
Date :	2024-05-07
Host :	ec2-3-146-255-127.us-east-2.compute.amazonaws.com
Code :	5628929
Domaine :	com
Page :	modules.php name=News&file=article&sid=152
Heure :	12:04:31
Message :	SQL invalide 'nouveau visiteur'