Emozioni, pensieri e impressioni dopo alcune date del nuovo tour: finalmente di nuovo in viaggio...

INSEGUENDO UN PALCO...

di Vale

Fossano, Nonantola, Cardano al Campo, Firenze, Firenze, Ponderano, St. Vincent……. Pensavo, ho visto tutti questi concerti, di quale fare una bella recensione? Perché poi è difficile a mente fredda e dopo un po’di tempo ricordare tutti i particolari di un concerto. Restano le emozioni, brevi attimi, i sorrisi, i saluti, le risate, i pensieri evocati da una canzone. Resta la sorpresa del primo concerto del tour, Fossano, un po’ rovinato dalla neve e dal pensiero di come fare (sigh!) a tornare a casa….. Un po’rovinato, sì, ma certo è stata comunque una sorpresa vedere una scaletta così lunga, più di due ore di musica, con buona parte delle canzoni di Viva la Vida, Muera la Morte! e molte altre canzoni che da un bel po’non si sentivano. Penso al ritorno di Paddy Garcia, a Natale a San Cristobal, a La Strada, al Bicchiere dell’addio cantata magistralmente dal mitico Gabibbo (sorpresa nella sorpresa!!!)…. Insomma, due ore e più di buona musica, con i Nostri che non avevo mai visto così carichi e che ho trovato molto, molto migliorati…. Non mi pareva vero che fossero passati solo 6 mesi dall’ultimo concerto vero e proprio che avevo visto, a luglio in quel di Torino. Resta poi l’atmosfera bellissima di Nonantola, gli amici, l’Emilia, lo gnocco fritto che mi fa arrivare al concerto un po’….appesantita, i saluti con tutti, i progetti per l’eventuale festa post-laurea al Sisten Irish Pub, il pub dove è stato registrato Raccolti. Resta il viaggio a Cardano, bellissimo perché deciso in mattinata, una serata molto speciale per tanti motivi…….che non sto a raccontarvi! E dopo due giorni, eccomi ai due concerti di Firenze, col rammarico per non potermi fermare anche il terzo (per la serie…non mi accontento mai!!!!!!!!), alle canzoni sentite questa volta da lontano, perché davo una mano al banchetto, a tutti gli incontri, ai sorrisi della Casa del Vento, che finalmente ho rivisto. Di Ponderano ricordo invece le chiacchierate col Gabibbo, l’influenza di Cisco e Ice, che comunque se la sono cavati molto molto bene………Ah sì, dimenticavo di dire che per le prime date del tour Ice ha suonato con un dito in meno, infortunato…… Abbiamo proprio un bravo bassista, non è da tutti! E poi l’ultimo concerto, St Vincent, una pazzia a due giorni dalla mia discussione della tesi di laurea….. Insomma, di tutti questi concerti rimangono l’emozione, il calore, le chiacchierate, le prese in giro, la prima fila, il ritorno nella notte pensando a tante cose, e la musica, certo…….. Sì, perché a parte tutto, a mio parere (imparziale, ovvio, ma è l’unico che posso darvi!), i Modena non hanno mai suonato così bene. E rimane la domanda ricorrente “a quando il prossimo?”. Con buona pace dei Modena che ormai perseguito da un bel po’di anni……