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Andiamo a dare fuoco al Palazzo dello Zar!
Postato il Mercoledì, 19 luglio @ 13:17:17 CEST
Argomento: Notizie da La Grande Famiglia

Racconto in forma semiseria di una due giorni perduta ai confini della palude reggiana. - di Arale

Al calare delle sera, verso le nove, dopo aver attraversato gli Appennini, pensando che forse sarebbe una buona idea rinverdire l’antica tradizione di offrire una birra al famiglio che giunga da più lontano, vedo balenare all’orizzonte un tondeggiante blu familiare; è la super Yaris spaziale, e subito mi sento a casa. La mia mitica sorellina Giovy, sempre più sorridente, mi accoglie in un abbraccio tenero e prima di sedermi in auto sento che è come se ci fossimo salutate ieri sera, invece che sei mesi fa. Piccolo ragguaglio sui pettegolezzi, le storie serie e tutto quello che la distanza cerca di tenermi lontano, non riuscendoci già da tanti anni ormai, e si parte con la personalissima gara di cori offensivi che coinvolge tutti i congiunti di Zidane.
Arrivare al parco dell’Enza e ritrovarsi un mondo di colori, facce sorridenti, bandiere e vociare in diverse lingue e dialetti è una sensazione che mi sorprende, un po’ come vedere la tenda dove passeremo la notte montata al contrario, con i pali fuori e il sovratelo volante che già vive delle crisi di identità privato dei suoi paletti e vuole seguire la sua vera natura di aquilone. Questa performance di vero scoutismo ci è offerta da Danilo, che non vedevo l’ora di conoscere (e devo dire che i racconti entusiasti della sorellina gli rendono giustizia), e Leonardo, compagno d’avventure alessandrino che però vive a Camogli (non pensate subito all’Autogrill!!) e che ha portato con sé la nostra mascotte di quest’anno: Lilli, cagnolina dolcissima e vivace, perfetta per la GF (spero di rivedervi presto entrambi!).
Finalmente, dopo un anno, rincontro tante facce conosciute che scambiano sorrisi e battute, e il mio cuore si riempie di gioia e letizia bimbi!! Rambler Miky, che si ricorda del mio spettacolo di Latina (tesoro!!), il Ghiso, con un look da perfetto omino, bellino bellino, Checco, con cui posso coltivare la nostra amicizia basata su risate (bonarie!) alle spalle del prossimo, Montex, che mi fa sentire la voce della mia amata Toscana, Camilo, fratello di scelte alimentari, che non mi fa sentire più così sola come prima (per fortuna che ci sei!!), sempre più tatuato e saggio. Nuove facce, sempre le solite chiacchiere e sempre il solito tuffo nei ricordi ci porta via ore e ore a chiacchiere... ritrovati i cugini di Campobasso (ciao ALE!!) ci si perde nei cori, coinvolgendo facce nuove che si stupiranno a leggere che in fondo, i loro nomi me li ricordo (o almeno ci provo!). Fil, attaccante provetto, Matley, che ho il dubbio di aver già conosciuto, ma un giorno di quelli in cui i miei neuroni erano affogati nell’alcool, e poi... basta, chi altro c’era? Mmmmm... Non mi viene in mente nessuno d’interessante, a parte un qualcuno che mi ha dato della giapponese, e quindi trascurabile.
Dopo svariati litri di vino rosso a tinte forti (quelle cioè che ti ritrovi sulle labbra il giorno dopo, praticamente indelebili) ci si abbandona a sano tifo da stadio, grazie soprattutto alla nostra memoria storica appena maturata, Checco, che ci delizia con un sempreverde: “IO NON LO SOOOOOO, perché TU STAI AL GOVERNOOOOOOO” e via persi in bischerate di ogni tipo, il sonno mi avvolge prima che possa salutare Guido Foddis, anima e corpo di questi mondiali, e il suo inseparabile amico Pozzo, (Well, well). Alle 5 Morfeo ha la meglio, la tenda regge, il saccoapelo no perché mi si è rotta una cerniera, ma pazienza, sogni d’oro a tutti. Alle otto siamo già in versione forno a microonde, quindi se è vero che la mancanza di sonno fa invecchiare la pelle, avremo tutti un’aria più interessante con questo ritmo! Doccia marmata, caffettaccio bollente e biodegradabile e via, comincia la giornata. Alla spicciolata si svegliano tutti, ci raggiungono anche –finalmente- la Ari, il Marci (che rimangono sempre troppo poco! Uffa, mi mancate!!!) e Feliciolo in tenuta da capoultrà, e via, si dà inizio alla giga della sudorazione sfiancante, perché tra il torneo di calcetto e quello di pallavolo c’è di mezzo il Nebraska, e niente altoparlanti, quindi si fa avanti e indietro quella ventina di volte che aiuta la circolazione, e il giramento di... c’è chi si divide tra pallavolo e calcetto, come superMarci, chi si dedica soltanto al Basket (finalmente!), come Guido, regalando ai nostri valorosi eroi ben due vittorie a calcetto, che per me valgono una qualificazione, non fosse altro per tutte le risate che mi sono fatta! Lo squadrone dei pallavolisti si aggiudica una vittoria su tre, grazie anche alla presenza della straniera, la mia amica Betta, futura prossima compagna di viaggio negli USA, e soprattutto del nostro Mister che ci incita da bordo campo e vista la scarsezza dei poveri giocatori si vede costretto ad entrare in campo, con tutto il suo spietato cinismo! Il bilancio finale conta più feriti che vittorie, ma il morale è alto anche nei momenti di svacco, passati a raccontare storie passate, lontane lontane come le colonne fiorentine, e a cantare canzoni di un certo livello, cioè l’Amaro Averna, che scalda il cuore, il gusto chiaro della vita (ma poi che cazzo vorrà dire il gusto CHIARO??? Come è il gusto scuro? Mah...). All’ora di cena, con un buco nero nello stomaco, ci si avvicina gloriosamente alla parmigiana di melanzane, mentre il nostro nome è tenuto alto dai fratellini di Amnesty, che si qualificano per la semifinale di pallacanestro, causa rissa, ma cmq se lo sono meritati in pieno!!
A cena ci raggiunge Pesco, a cui prossimamente sottrarrò con scatto felino ed abile mossa il cappello di paglia, il Moneti, Cisco, Dudu+donnina, la Betty... girando per il campeggio si trovano tutti, anche se nessuno sembra aver voglia di parlare troppo, a parte Cisco, sempre più entusiasta del suo nuovo album da solista. La seratona continua con torneo di briscola chiamata per gli anziani e concerto dei Mau Mau per le ragazzine. Io e la Giovy ci diamo a danze sfrenate e apprezzamenti da scaricatore di porto all’indirizzo dei percussionisti brasiliani. Il tempo sembra essersi fermato per i Mau Mau, infatti fanno le stesse cose di dieci anni fa, quindi l’interesse un po’ scema... come è come non è sempre a chiacchiera intorno a dell’alcool ci si ritrova, facendo girare braci d’allegria e caramelle per la gola (che anche se erano per il... vero Checco??). Mentre le ore passano alcuni si lasciano tentare da qualche ora di sonno, ma i più impavidi si avventurano verso la mensa per cercare uova e bacon, mentre tornano con una semplice colazione continentale, pasta panna e funghi alle 5 di mattina, quello che ci voleva!! La digestione è allietata dagli animatori notturni che all’alba cercano di coinvolgere gli astanti nel simpatico gioco dell’estate: “andiamo tutti a rompere i coglioni a Ibra”, che può essere fiero dei suoi amici, che in quattro sono riusciti a tenere sveglio un’intero campeggio. Prova superata anche quest’anno dunque, anche se l’anno scorso era bastato un lesso con un megafono (MIIIiiiiiiiiiii...). APPLAUSI PER IBRA dunque e sveglia praticamente senza sonno, tanto era stata una bella serata, quindi perché riposare?
Siamo tutti un po’ malconci ma ci trasciniamo cmq a vedere la finale di basket Amnesty Vs Cyborg tedeschi, in cui i nostri fanno un’ottima figura, ma non riescono a conquistare la coppa. Baci e abbracci a tutti, un po’ di malinconia perché vorrei essere con voi a Norimberga, a Prato, a Coreggio, ovunque, ma sono sempre a fare i conti coi kilometri e i soldi non bastano mai (come dice qualcuno la Picanto finirà di pagarla mio nipote!) ma il mio cuore è cmq con voi; vi amo bastardi!!

Grazie a tutti voi, mi avete regalato due giorni pieni di risate.
Baci &abbracci a chi se li merita e anche a chi no (= Matias!!... e lui sa perché :P sei ancora offeso?)
Una tirata d’orecchie a chi non c’era, Jack, Lara e la RedCla in testa!!

Un abbraccio grande grande e spero di vedervi domani sera!!

Frarale –giapponese per divertimento-

ps= spero di aver spiegato così a q.no quello che intendevo sulle mail e il forum.

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